Page 16 - PianetaUTL 39
P. 16
autrici che con generosità ci hanno affidato i e costruiscono i loro nidi
loro testi, grazie. nel suo fluttuante mantello.
MUOIO OGNI NOTTE FOGLIE
(per tutte le donne vittime di violenza) di Paola Fenzo
di Mara Penso
Di qua il bosco
Muoio ogni notte… ogni notte mi uccidi nero
col veleno del tuo amore sbagliato nero
ed io, farfalla dalle ali spezzate gli abeti stretti in un abbraccio forte
che leggiadra volavo nel tuo cielo, non fanno vedere il cielo.
agonizzo ora in un baratro scuro. Di là il sole
Vestita del mio dolore, mi muovo abbagliante
PIANETAUTL | DOSSIER POESIA
- ombra silenziosa di solitudine - scalda fin dentro il cuore.
e raccolgo frammenti di me sparsi La strada di bianchi calcari
ovunque fra il letto e la ferita anima. si intravede a stento
Sono un resto di vita frammentata, sotto il folto tappeto di foglie.
distrutta dalla nera crudeltà Foglie gialle,
di un carnefice che fingeva amore. foglie castane,
Lento e immutabile scivola il tempo foglie contorte, foglie avvizzite
e porta con sé gli ultimi brandelli che gemono.
di speranza mentre gira la giostra No, no!
senza mai fermarsi, senza salvezza. Foglie che cantano sotto i nostri passi,
Muoio così ogni notte, ancora muoio. cantano
perché sentono,
perché sanno
AL DIO NASCOSTO che saranno humus per i fiori
di Antonio Lanza per la gioia della primavera.
Non cercarlo nei limpidi ruscelli di montagna, SERA NERA
sono troppo freddi per qualunque dio; di Carlotta Rosa
non esplorare i fiumi tumultuosi
in cerca di brandelli del suo corpo, Cammini...solo...
non rivoltare i sassi sulla spiaggia Senza pensare
per cercare le sue divine tracce; in questa gelida sera nera
è nel caldo oceano salato che egli discende, Senza aggrapparti ad alcuna certezza
dove i pesci colorati baciano il suo corpo Come me bagnato da caldi intensi lampi di luce
Vivi di te stesso
Vivi mille vite
Sorridi amaro per mondi troppo conosciuti...
Di altri mondi si nutre il tuo cuore...
Di viaggi senza viaggiatori...
Avventure sconosciute
Mari lontani ed esangui lune piene che
tremano soffocate d' amore.
IL TONFO
di Adriana Cercato
Credevo di cadere dall’alto, molto alto,
quando ho perso un amico.
In realtà mi trovavo appollaiata su me stessa,
ed è per questo che lo vedevo grande, generoso, splendido.
16 Gennaio 2025