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Assaporavo il suo odore umido, caldo e
avvolgente.
Assaporavo il suo odore, umido, caldo
e avvolgente e la cullavo, conoscendo-
la.
Primo fiore rosato d’aurora per l’animo, PIANETAUTL |DOSSIER POESIA
hai dimorato in me: cucciola perfetta,
ora, sprone ad agire con intelligente ar-
monia.
Sarai l’aiuto per valicare indenne le dif-
fuse paludi terrene malsane.
Mara Nardo
Assaporavo il suo odore umido, caldo e avvolgente.
Lo stufato parlava messaggi d’amore: per il pensiero zenzero e cannella; per apri-
re il cuore pepe rosso e cardamomo.
Santoreggia per infuocare i sensi; noce moscata, abbandono all’ebbrezza.
Infine, cinquefoglia, l’erba delle streghe: sapore poco ma, nel silenzio,
quando la candela canta alla luna, aggiunge, inevitabile, un pizzico di magia.
Marinella Borsani
Assaporavo il suo odore umido, caldo e avvolgente.
Lo squillo nella notte sonnolenta: - È ora, noi andiamo
Gli occhi aperti e le lancette ferme del tempo lento…
- È arrivata Lea! È bella, è sana!
Rallenta il cuore, grandi lacrime di libertà.
Minuscole le mani, piccino il viso, una smorfia arriccia il nasino.
- Prendila mamma.
Piano piano la accolgo, delicato e potente il mio amore nuovo.
Sfioro il profumo della tenera pelle, assaporo il suo odore umido caldo e avvol-
gente…
Enza Pecorari
Gennaio 2025 21