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Assaporavo il suo odore umido, caldo e avvolgente. Nella cucina, stava seduta vici-
no al camino, vestale del focolare, tra sapidi vapori della minestra serale.
Un abbraccio e trovavo rifugio sotto la nera mantella, il visino sprofondato nel
grembiale, aroma amaro di erbe di campo, di salvia, rosmarino, fragranze di olio
e di pane.
Le sue mani, il tempo le disegnò. Ruvide, delicate, tritavano cipolle e carote, pe-
stavano il lardo per un succulento battuto, asciugavano lacrime, accarezzavano
i sorrisi.

Claretta Lucchi

PIANETAUTL |DOSSIER POESIA

Assaporavo il suo odore umido, caldo e
avvolgente: abbraccio di cacao e di
cannella.
Al mio angolo vicino alla stufa giun-
geva allegro il brusio del locale.
Oltre il vetro appannato, colorati
sciatori scendevano, curve sinuose
sulla neve accecante.
Breve attesa... la porta si apre: sorride
dolce il suo sguardo... la sua tazza fu-
mante è pronta sul tavolo.

Anna Cordella

Assaporavo il suo odore umido, caldo e avvolgente. Mi accostavo il corpicino indi-
feso, raccolto in se stesso, protetto dal panno e dagli abitini puliti. La sua bocca
al seno, avida succhiava la vita. Allora mi giungeva l'odore di fresco sudore, misto
a borotalco e sapone di Marsiglia e a quanto il pannolino conteneva. Poi il picco-
lo peso, contatto e gratitudine, si abbandonava tutto sulla mia spalla, nel sonno
beato.

Manfreda Bruna

Assaporavo il suo odore umido, caldo e avvolgente.
Ho un ricordo, il suo odore intimo dentro di me, brividi alla vista.
Il grande amore?
No, non andò così.

Renata Palmieri

20 Gennaio 2025