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credulona, che si lascia manovrare, condizio- È un mondo abitato dal male, sono tutti eroi
nare anche nei sentimenti e crede ai falsi con- del male. Un mondo fondato su convenzioni
sigli. sociali che sottraggono la possibilità della fe-
Ma il vero personaggio centrale, il Visconte di licità e limitano la libertà, dove dominano gio-
Valmont, è un vero capolavoro, anche se pure chi di potere, malafede, opportunismo, mali-
lui è una vittima delle manovre della marche- zia, menzogna, strumentalizzazione dell’altro PIANETAUTL CULTURA E VITA
sa. È un abile seduttore che ormai ha bisogno per piegarlo al soddisfacimento del proprio
di conferme, gioisce se la preda cade nelle sue piacere e narcisismo, freddo calcolo, niente di
trame, riesce a vincere le resistenze delle sue autentico e spontaneo, falsità, fiducia mal ri-
vittime, cade nell’abiezione e trascina due posta. Questi gli ingredienti che danno so-
donne, la giovane Cécile e Madame de Tour- stanza alle relazioni che pertanto non posso-
vel, nella depravazione: “per soggiogare una no che essere difficili.
donna ogni mezzo è buono!” Il suo è un super- Lo schema è quello di Delitto e Castigo di Do-
ego narcisistico. stoevskij: il giusto e meritato castigo per aver
Tutti questi personaggi, antesignani di quelli compiuto il delitto, nel nostro caso per aver
pirandelliani, sono destinati all’inautenticità, arrecato dolore e sofferenza.
per loro la vita è come un’opera teatrale dove Per Laclos, ma anche per Flaubert, le relazioni
ognuno recita a soggetto, ha una maschera e pericolose, o meglio difficili, sono costitutive
ricopre un ruolo che gli viene assegnato o che dell’essere umano. Hanno entrambi una visio-
sceglie di indossare. ne degli uomini pervasa da pessimismo an-
Laclos mette in scena rapporti sado-maso: sa- tropologico. Non solo l’essere umano è corrot-
dismo psicologico che crea un rapporto mala- to all’interno della società, sia essa borghese o
to tra vittime e carnefici: vittime che si abban- aristocratica, ma lo è anche allo stato di natu-
donano con fiducia ai carnefici e carnefici che ra, sul piano ontologico-esistenziale.
godono e affermano se stessi attraverso la ca- E in questo gioco al massacro nessuno si sal-
pacità di soggezione e di manipolazione della va.
coscienza delle vittime. Alla fine il rapporto si Eros e thanathos, amore e morte, saranno
rovescia: i carnefici diventano vittime a loro l’inevitabile epilogo in entrambi.
volta del loro stesso gioco.
Isabelle Huppert interpreta Madame Bovary nel film di Claude Chabrol (1991)
Dicembre 2023 21