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nell’osservare e interpretare la storia e il pre-  oziosi signorotti di campagna sul Brenta. Ve-
               sente  della  città,  nonché  per  apprezzare  la  nezia ormai era viva soltanto grazie al carne-
               qualità  della  sua  scrittura  riportiamo  alcuni  vale, ai pulcinella, alle cortigiane e alle spie: il
               stralci  del  Livre  sur  Venise   relativi  alla  fine  suo doge, impotente Geronte, rinnovava inva-
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               della Repubblica di Venezia. È una narrazio- no le sue nozze con l’onda adultera dell’Adria-
               ne chiroscurata e drammatica, in cui si me-       tico.  Eppure  alla  Repubblica  le  forze  ancora
               scolano la deprecazione verso il potere oli- non mancavano.
               garchico  veneziano  imbelle  e  codardo  e  lo  (segue un elenco delle forze e delle alleanze
               sdegno per il trattamento subito dai territori  di cui ancora la città poteva disporre per di-
               veneziani e dalla stessa città dopo la caduta  fendersi)
               dell’antico regime.                               Poche  righe  sprezzanti  scritte  da  Bonaparte
               Venezia comincia con un campanile e finisce  bastarono per sconfiggere l’antica Città in cui
          PIANETAUTL | CULTURA E VITA
               con  un  caffè:  attraverso  la  successione  delle  dominava una di quelle magistrature terribili
               epoche e dei capolavori, va da San Marco a un  […] Questi magistrati un tempo così fermi ot-
               ristoro all’aperto. Niente testimonia meglio di  temperarono tremando alle ingiunzioni di  un
               questi due monumenti il genio del tempo pas-      biglietto scritto su un tamburo.
               sato e lo spirito del tempo presente, il carattere  […]  Quattro  giorni  dopo  la  decisione  del
               della vecchia società e il costume della società  [Maggior] Consiglio, il 16 maggio, i nostri sol-
               moderna. Ambedue sono impregnate dei loro  dati,  imbarcati  tranquillamente  in  gondola,
               secoli […]                                        col fucile sul braccio e senza sparare un colpo,
               Nel Duecento e nel Trecento, Venezia fu onni-     presero possesso della colonia vergine del vec-
               potente sul mare, nel Quattrocento lo fu in ter-  chio  mondo.  Chi  la  consegnò  al  giogo  in  un
               ra; nel Cinquecento mantenne la propria po- modo  all’apparenza  così  inesplicabile,  così
               tenza, declinò nel Seicento e degenerò nel Set-   inusitato? Il tempo e un destino concluso.
               tecento, secolo nel quale fu eroso e dissolto il  […]  Da  allora  Venezia,  decrepita,  con  la  sua
               vecchio  ordine  europeo.  I  nobili  del  Canal  chioma di campanili, la fronte di marmo, le ru-
               Grande  divennero  biscazzieri,  e  i  mercanti,  ghe d’oro, è stata venduta e rivenduta, come
                                                                 un fagotto delle sue antiche mercanzie: messa
               1   In G. Romanelli,  Dopo Napoleone. Venezia, la   all’asta,  è  andata  al  maggiore  e  ultimo  offe-
               Restaurazione e il libro segreto di Chateaubriand, Ed.   rente,  l’Austria.  Adesso  langue  incatenata  ai
               Wetland, 2022                                     piedi delle Alpi del Friuli...




































               Canaletto – Vista di San Michele, San Cristoforo e Murano dalle Fondamenta Nuove


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