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sione e l’erotismo, lui, il Visconte di Valmont,  vita spenta e mediocre della provincia france-
               un uomo dalla vita dissipata che cerca conti-     se  e  la  banalità  del  marito  cominciano  ben
               nue conferme della sua capacità di seduzione  presto a soffocarla con la loro grigia medio-
               dell’altro  sesso.  Entrambi  alla  ricerca  di  una  crità  e  squallore.  Personaggio  inquieto,  tor-
               vita  che  nasconda  la  prosaicità  e  la  banalità  mentato: eroina ma anche antieroina, vittima
               quotidiana.  Entrambi  celano  un  vuoto  esi- della  sua  stessa  bramosia  di  cambiamento;
               stenziale, una insofferenza nei confronti della  ama  il  piacere,  ama  la  vita,  ama  l’amore,  ha
               mediocrità della vita.                            fame di vita, fame d’amore, di slanci, di pas-
               Simili  perché  entrambi  sottendono  una  de- sione, di desideri. In cerca di autonomia e li-
               nuncia della società: quadro realistico di una  bertà, confonde i piaceri del lusso con le gioie
               società  moralmente  dissoluta  e  crudele,  or- del cuore, desidera la vita lussuosa della città
               mai in discesa libera verso l'autodistruzione.  ma vive una mediocre vita di provincia, ambi-
          PIANETAUTL |CULTURA E VITA
               L’adulterio di Emma è figlio della tensione ver-  sce  a  un  cambiamento  e  detesta  la  propria
               so sogni e desideri inappagati, del contrasto  condizione.  E  vede  nell’abbandono  alla  pas-
               tra ideali romantici e la realtà soffocante. Una  sione erotica una possibilità di cambiamento.
               vita  alla  ricerca  dell’autoaffermazione  che  È vittima di uno scontro tra illusione e realtà,
               però  la  porterà  verso  il  baratro;  nell’altro  è  tra ideali romantici e obblighi e convenzioni
               messa in scena la vita licenziosa di due liberti- sociali, succube della società del tempo, di re-
               ni e le loro esperienze di seduttori avvezzi alla  gole asfittiche, prigioniera circondata da uo-
               lussuria e ad una esistenza dissipata eretta a  mini liberi, dissociata tra sentimento di prigio-
               sistema di vita.                                  nia e di mancanza di autonomia e ricerca di li-
               E  ancora,  in  entrambi  la  dimensione  senti-  bertà che intravede nella ricerca di amori ex-
               mentale  e  amorosa  è  assente  dalle  relazioni  traconiugali.  Coltiva  sogni  di  evasione  e  di
               impossibili  che  riducono  i  rapporti  a  mera  autocostruzione  di  sé.  Questo  suo  essere  dà
               carica erotica. Nell’approccio erotico e sessua- origine alla malattia letteraria del bovarismo.
               le  trovano  una  via  di  fuga  dal  grigiore  delle  D’altro canto i personaggi maschili  sono tutti
               loro vite. L’altro da sé diventa uno strumento  negativi e quello che le si prospetta è solitudi-
               nelle mani del protagonista, manipolato per  ne, coscienza dell’ incomunicabilità tra gli uo-
               la  realizzazione  dei  propri  fini  certamente  mini, percezione della sconfitta e del fallimen-
               poco nobili.                                      to della sua vita che non riesce a darle ciò che
               Simili perché entrambi  vivono una vita fatta  desidera.
               di bugie.                                         Le relazioni pericolose, dal canto loro, mettono
               Si  illudono  entrambi,  in  modi  diversi,  che  la  in  scena  una  polarizzazione  dei  personaggi
               seduzione, le relazioni extraconiugali e l’adul- tra peccato e santità, sensualità e verginità: da
               terio possano essere la soluzione all’insoddi- un  lato,  seduttori  che  puntano  a  dominare
               sfazione  per  una  vita  asfissiante.  Entrambi  i  l’altro,  amano  il  gioco  della  seduzione  e
               protagonisti vivono nel desiderio dell’altro e  dell’erotismo  e  non  dell’amore,  sono  fini  co-
               dell’oltre da sé e di ciò che si ha e che si è. Ten-  noscitori  dell’animo  umano  e  delle  leve  per
               sione senza fine verso ciò che si vorrebbe, ma  asservirlo a sé e piegarlo alla propria volontà;
               che non è raggiungibile. Conflitto tra princi- dall’altro, vittime che si lasciano dominare e
               pio di piacere e principio di realtà, tra illusione  manipolare, credono nell’amore, nella bontà e
               e realtà, tra desiderio e coscienza del reale.    nella sincerità dell’altro.
               Ma non c’è scampo dinanzi ad una vita priva  L’Eva  satanica  (Baudelaire),  la  Marchesa  de
               di ideali e di valori e a rapporti malati e mor- Merteuil, è il genio del male, abile seduttrice,
               bosi.                                             spregiudicata, calcolatrice, sa come muoversi
               Flaubert  dopo  la  pubblicazione  del  suo  ro- e come manipolare gli altri, seduce l’uomo e
               manzo  viene  processato  per “oltraggio  alla  lo riduce a mero strumento di piacere, gioca
               morale pubblica e religiosa e ai buoni costu- con la vita e i sentimenti degli altri, insofferen-
               mi”.                                              te nei confronti di chi la adora e venera. È lei
               Emma  Rouault,  figlia  di  un  fattore  piuttosto  che deve condurre il gioco e, come dichiara lei
               abbiente, sogna una vita elegante e altobor- stessa, ha affinato l’arte dell’inganno.
               ghese; si è formata su letture sentimentali e  Il suo contraltare è l’Eva commovente (Baude-
               romantiche. Sposa Charles, un medico, ma la  laire),  Cécile  de  Volanges,  giovane  ingenua,

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