Page 23 - PianetaUTL 35
P. 23
Il volo di Icaro: Raffaello,
l’archittetura, l’antico
di Alessandro Righi PIANETAUTL | FUORI LE MURA
l fascicolo allegato a
questo numero del Pia-
I neta UTL racconta la sto-
ria di un artista molto noto:
Raffaello Sanzio, nato ad Ur-
bino nel 1483 e morto a
Roma nel 1520, analizzato
però solo nella sua attività
che ancora oggi è poco co-
nosciuta: quella di architet-
to.
C’è da dire, a discolpa del si-
stema scolastico, che la mi-
gliore manualistica in uso
nelle classi liceali (Giulio Car-
lo Argan, Pierluigi De Vecchi
e Elda Cerchiari) ha dedicato
a questo aspetto di Raffaello Raffaello, Cartone per l’arazzo del Sacrificio a Listra, Victoria and Albert
un’attenzione non certo epi- Museum di Londra. Si evidenzia l’intreccio inscindibile del Raffaello pittore
sodica. Ma ciò nonostante, e architetto.
forse perché quelle pagine di trovar le belle forme degli edifici antichi; di riportare in vita
venivano poco studiate, la il fasto e la magnificenza dell’antica architettura romana. Ma
consapevolezza di un Raf- anche basandosi sulla gran luce che gli viene dalla lettura
faello anche architetto, sten- del trattato di Vitruvio, immagina di non poter sopportare il
ta a divenire patrimonio co- peso della realizzazione di un’architettura che dovrà con-
mune. frontarsi con le altissime aspettative del papa, della curia ro-
Proprio nel bel testo di De mana e degli intellettuali che attorno ad essa gravitano, im-
Vecchi - Cerchiari è richia- pegnandosi in una partita non priva di rischi.
mata la citazione della lette- Questa consapevolezza è talmente presente che per definir-
ra dalla quale ho tratto ispi- la Raffaello si avventura in un riferimento mitologico inequi-
razione per dare un titolo al vocabile: né so – scrive con amarezza – se il volo (vale a dire
testo allegato, nella quale un il progetto e la costruzione della basilica) sarà di Icaro.
Raffaello ancora giovane Il paragone non può essere stato fatto a caso, soprattutto in
(siamo nel 1514 e ha, dun- una lettera inviata ad un finissimo intellettuale come il Ca-
que, 31 anni) scrive a Baldas- stiglione; anche Icaro è “figlio d’arte” (lo è di Dèdalo, famo-
sarre Castiglione per comu- sissimo per il suo talento nell’arte dell’architettura, così lo pre-
nicargli che il papa (Leone X senta Ovidio nelle Metamorfosi), come lo era Raffaello che
de’ Medici) lo ha incaricato di aveva avuto nel padre Giovanni Santi (intellettuale a tutto
dirigere il cantiere della eri- tondo e pittore egli stesso) la prima autorevole guida nel
genda basilica di San Pietro. mondo dell’arte dei suoi tempi; un uomo che aveva cono-
Con grande maturità com- sciuto di persona gli architetti che avevano contribuito alla
prende come quella impresa costruzione del magnifico palazzo ducale di Federico da
potrebbe essere superiore Montefeltro e dei quali aveva certamente a lungo discorso
alle sue aspirazioni, che sono col giovanissimo figlio, nelle visite che con lui fece alla sco-
quelle – come lui dichiara – perta del labirintico palazzo.
Settembre 2023 23