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La follia spadroneggia nella


                                     grande commedia umana                                                      PIANETAUTL



                                                                                               di Silvia Rizzo  |


                                                                                                                DALLE
                 arla la Follia: “Che me ne dovrei fare di un  ne il darkside, il lato oscuro di follia: i prodighi
                 tempio dal momento che possiedo come      e gli avari, i grammatici e i pedanti, i sofisti, gli  CLASSI
          P splendido tempio tutta la terra e sono pie-    impostori, i filosofi, gli astrologi che “non san-
          na di adoratori?”(Erasmo da Rotterdam).          no nulla e dicono di sapere tutto”. Folli sono i
                                                           principi che vendono cariche e onori a loro
          In verità, dice Erasmo, ci sono due specie di    esclusivo profitto. Folli i cortigiani che adula-
          follia: l’una scaturisce dagli inferi e fa com-  no i principi. Folli i teologi che spiegano a loro
          piere agli uomini azioni turpi e l'altra, che tut-  arbitrio i più profondi misteri della religione.
          ti desiderano, consente agli uomini di darsi ai  Folli i prelati, i papi, i cardinali e i vescovi che
          piaceri della vita.                              “arraffano” solo denaro. E, infine, folli i sommi
          Basta guardarci un po’ attorno per capire che    pontefici perché nessuno vive una vita più
          i nostri scrittori del‘500 e del‘600 avevano già  molle e spensierata dei papi. E mette in bocca
          le idee chiare sul fatto che la follia spadroneg-  alla Follia l’idea che “la chiesa cristiana è stata
          gia nelle nostre vite, oggi come allora. Pertan-  fondata col sangue, col sangue è cresciuta, e si
          to sembra essere costitutiva e parte integran-   è rafforzata, l’amministrano col ferro. E’ ingiu-
          te dell’essere umano.                            sta, corrotta, empia, condotta dai peggiori bri-
          La società ritiene“folle”colui che si ribella alle  ganti.”
          convenzioni sociali, chi si pone fuori dagli
          schemi, l’inconsapevole, ma al tempo stesso
          colui che ha raggiunto il massimo della con-
          sapevolezza, della saggezza, colui che ha ca-
          pito il gioco e lo svela agli altri, colui che co-
          nosce la verità e non ha pudore a rivelarla.
          Anzi può svelarla proprio perché considerato
          pazzo. Al pazzo è consentito.

          Molti gli intellettuali considerati pazzi, da Vir-
          ginia Woolf a Dino Campana, da Charles Bau-
          delaire, il “poeta maledetto”, a E.A. Poe. E poi
          Van Gogh, Edvard Munch, Nietzsche, Liga-
          bue, Alda Merini, e molti i personaggi folli o
          pazzi della letteratura. Di seguito, mi concen-
          trerò su autori o personaggi che sono stati
          oggetto del corso Invito alla lettura.
          Erasmo, grande umanista e riformatore, ani-
          mato da uno spirito antidogmatico, afferma
          la dignità e la libertà dell’uomo e mette a
          nudo una coscienza lucida dell’esistenza
          umana. Nel suo Elogio della follia, opera di
          grande ironia e basata sul paradosso, tramite
          la Follia personalizzata, denuncia tutti i mali
          della grande Commedia umana, del potere
          politico e soprattutto della Chiesa, di cui egli
          stesso faceva parte.                             Alla follia è concesso tutto, anche di svelare
          Ed elenca tutte le tipologie di saggi svelando-  terribili verità.

          Marzo 2023                                                                                           17
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