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un vero e proprio bersaglio di battute sarca- l’Annunciazione in cui l’Arcangelo reca un gi-
stiche e critiche. glio alla Vergine, detta anche Santa Maria
Ruskin la riteneva un edificio estraneo alla Zobenigo perché si dice fondata nel X secolo
città di Venezia, costruito in un'epoca di "de- per volere della famiglia Giubenico, con la
gradazione architettonica". sua facciata edificata intorno al 1680 su pro-
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Pietro Selvatico (1847) la considerava una getto del ticinese Giuseppe Sardi, è un note-
vera e propria follia architettonica, “sregola- vole esempio di “facciata laica” e commemo-
tezza di una meschina mente a cui manca rativa. Voluta e finanziata da Antonio Barba-
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l'ingegno della distribuzione e dell'armonia ro capitano generale da mar, protagonista di
nelle parti”. imprese marinare e di battaglie navali con-
Burckhardt (1855), giunse a dire che lo stile tro i turchi, è costituita da una serie di nic-
CLASSI
barocco avrebbe potuto evitare di fare que- chie intervallate da colonne ioniche e corin-
sti “scarabattoli”. A seguito di queste critiche zie con statue raffiguranti Antonio Barbaro e
e al cedimento di alcune parti, nel 1875 la i suoi fratelli. Le accompagnano nei pennac-
facciata rischiò di essere demolita e fu salva- chi numerose statue di Vittorie e Atlanti. Ne-
ta da Alvise Piero Zorzi che, pur riconoscen- gli specchi dei basamenti delle semicolonne,
do che era una "bruttura", dichiarava che do- bassorilievi con episodi della vita di Antonio
veva comunque essere considerata una te- Barbaro e le vedute planimetriche di città
stimonianza storica del periodo barocco. italiane e dalmate (Zara, Candia, Padova,
Oggi noi siamo affezionati a questa singola- Roma, Corfù e Spalato) dove svolse incarichi
rissima quinta prospettica che conclude il politici per conto della Repubblica. La fac-
rettilineo di Calle Larga XXII marzo e non lo ciata diventa quindi il luogo del racconto
sapremmo immaginare senza. delle gesta di una famiglia, non sono pre-
senti statue di tema religioso. Le uniche sta-
La chiesa di Santa Maria del Giglio, così de- tue estranee alla famiglia sono quelle, della
nominata perché dedicata al mistero del- Fama, della Sapienza, dell’Onore e della Vir-
tù che si riferiscono inequivocabilmente alle
vicende dei committenti.
Interessante notare la statua della Fama che
proclama la gloria dei Barbaro, rivolgendosi
verso il Canal Grande, via di comunicazione
con il mondo.
John Ruskin ha definito la facciata di questa
chiesa, assieme a quella di San Moisè una
manifestazione di insolente ateismo essen-
do queste dedicate esclusivamente alla cele-
brazione di due famiglie e non di Dio. Per noi
oggi è un capolavoro assoluto del barocco
veneziano..

Santa Maria del Giglio, bassorilievo sul ba-
samento di una colonna

22 Marzo 2023