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Palazzo Marcello,
Hotel Al sole, riva
del Gaffaro,
esempio di
asimmetria.
PIANETAUTL
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FUORI
LE
MURA
Colonnine tortili,
dentellature nel
portale di Palazzo
Marcello.
Questo ci porta a confrontare il Rinascimento cesso, fortunati loro, ma io la scuola me la ricor-
fiorentino con le sue caratteristiche molto di- do non proprio con grande trasporto. E, soprat-
verse dal Rinascimento veneziano. Non si pos- tutto, anche molte volte dopo, sono stato vitti-
sono confondere Michelangelo Buonarroti con ma di pistolotti che proprio non riuscivano a
Tiziano Vecellio, anche se operano nello stesso trascinarmi verso un, seppur moderato, tra-
periodo e anche se entrambi, giustamente, sporto.
sono rinascimentali. Capire perché Palazzo Du- Incontrarsi ai piedi del ponte di Calatrava e, ma-
cale, non gotico tout court, ma gotico aVenezia gari, scambiarci qualche opinione sul recente
non possa essere confuso con Palazzo Vecchio manufatto. Seo beo? Seo brutto? El se costà mas-
di Firenze, gotico a Firenze. sa? Mantegnerlo se ‘na rogna, e altro ancora. Poi,
Ovvero, qualsiasi scuola, movimento, periodo passando per i giardini Papadopoli, percorren-
artistico fioriti a Venezia, prima di tutto, sono do il rio dei Tolentini fino al Malcanton soffer-
fedeli ai dettati dell’arte della città, sono prima mandosi su degli aspetti architettonici esem-
veneziani e poi gotici, rinascimentali e altro. plari del linguaggio architettonico veneziano.
Ho sempre pensato che affrontare tematiche Poi, da dietro, arrivare alla Scuola di San Rocco,
attinenti l’arte, soprattutto l’arte che muove dando appuntamento a Tintoretto a un’altra
verso fini estetici, che cerca di presentare, di volta, ma arrivando alla Basilica dei Frari, gran-
parlare di cose belle, deve essere fatto con una de basilica voluta dai frati francescani in “con-
certa leggerezza. Non dico che non ci debba correnza”, quasi una tradizione, con la Basilica
essere impegno come l’alzarsi prima al sabato dei Santi Giovanni e Paolo voluta dai domeni-
mattina, “mangiarsi” le cose che altrimenti cani. Tradizione perché non unico caso, basta
avremmo fatto, visto il giorno libero da impe- pensare all’esempio fiorentino di Santa Croce,
gni di lavoro, ascoltare il prof per un’ora e mez- francescana, e Santa Maria Novella, domenica-
za circa, sperando che non sia un elenco di cose na.
che ci interessano poco o niente, insomma una Poi, una volta dentro, fermarsi su cinque, sei
pizza. Dico che, assolto questi, la visita deve es- opere pittoriche (che non cito ma credo che
sere piacevole, concedetemi il termine, una molti di voi le possano immaginare) eviden-
“chiacchierata”. ziando i caratteri tipicamente veneziani già visti
Vedere cose belle e parlarne assieme, confron- camminando lungo il rio dei Tolentini.
tare le nostre conoscenze, vivere un ambiente Quindi, almeno spero, non troppe cose, ma
amicale, cercando di fuggire da noiosi stereoti- un’importante selezione di esempi per cercare
pi che abbiamo molte volte incontrato a partire di fissare cosa vuol dire arte veneziana e quali
dai tempi della scuola. Magari non a tutti è suc- “gli ingredienti”per poterla riconoscere.
12 Marzo 2023