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Gli“ingredienti”dell’arte veneziana
di Roberto Franzin
PIANETAUTL
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ncontrarsi per fare una passeggiata a Vene- E così l’attenzione va all’ambiente che ci circon-
FUORI
zia e passeggiando, parlando, stando assie- da. Protagonista è l’acqua dei canali. Si deve os-
LE
I me, osservare l’unicità dell’ambiente fisico servare cosa produce a livello visivo. L’acqua
veneziano per poi andare a legare alcuni di non è mai ferma e così possiamo dire che esisto-
questi aspetti come i fondamenti delle arti visi- no due Venezie, quella dei mattoni, dei marmi e
MURA
ve a Venezia. delle architetture e, l’altra, quella mobile dei ri-
Il Rio deiTolentini è un ottimo punto di partenza flessi delle stesse architetture. Nell’acqua non
per analizzare gli aspetti che ci interessano. esiste nessuna linea dritta, ma tutte sono mobi-
Camminare lungo le sue rive ci permette di ave- li. La parola più giusta, visto che siamo a Vene-
re spunti di riflessione su molti aspetti che han- zia, ondeggianti. E così la sensibilità dei venezia-
no portato l’arte veneziana a essere L’ARTE VE- ni è una sensibilità completamente diversa dalle
NEZIANA. sensibilità degli abitanti delle città di terra. Ad-
Voglio dire che ogni volta che analizziamo una dirittura la mobilità viene ricostruita sulle archi-
qualche corrente artistica che ha prodotto ope- tetture e così abbiamo una grandissima quanti-
re a Venezia dobbiamo sempre obbligatoria- tà di colonne e colonnine tortili e di cornici den-
mente parlare di Gotico a Venezia, di Rinasci- tellate.
mento a Venezia, di Barocco a Venezia.
Nell’acqua non esiste nessuna linea dritta, ma tutte sono mobili.
10 Marzo 2023
