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Parole farfalle                             PIANETAUTL



                                                       a cura di Anna Nasti, docente del laboratorio di Scrittura creativa


                l laboratorio di Scrittura creativa si propone di indurre i corsisti a“raccontare con un po' di poe-  |
                sia”grazie ad apposite esercitazioni che li guidano nella scrittura di brevi racconti.            DALLE
            I Nel laboratorio di secondo livello, lavoriamo insieme, in numero ridotto, per imparare a rac-
            contare in modo non convenzionale, più creativo ed originale; introduciamo nella prosa moduli
            stilistici e caratteristiche espressive della poesia, modello lontano, al quale ci rapportiamo, senza  CLASSI
            alcuna pretesa di eguagliarla, giungendo però alla narrazione in“prosa poetica”.
            Nell’esercitazione che documentiamo, sono stati scritti dei micro racconti dove abbiamo catturato
            ed imprigionato dieci parole-farfalle, volatili, dette a caso da ciascuna di noi:“televisione, poltrona,
            quaderno, collana, foglie, fame, cioccolato, tavolo, elastico, sapone”.




             Angela di Anna Ciotti


            In poltrona sfogliava il quaderno di Angela.
            Spense la televisione.
            Dai fogli scivolò la foto: Angela, vivace nell’abito giallo prediletto.
            Si voltò.
            Nella libreria la collana di libri di poesie che le aveva regalato.
            Ne abbracciò uno.
            Improvvisa, bizzarra, la voglia di cioccolata: fame.
            Sul tavolo in cucina, la tovaglia e i piatti sporchi. A terra, l’elastico giallo di Angela, impolverato, che
            prese delicatamente fra le mani per sentirne l’odore.
            D’un tratto rivisse quella sera.
            Il tragitto all’ospedale: Angela, sua figlia, intubata; Angela, sua figlia, dichiarata morta.
            Con acqua e sapone il medico si lavava le mani.
            Chiuse gli occhi, andò alla finestra, ascoltò il quieto cadere delle foglie.



             Appuntamento di Enza Pecorari


            Oggi le foglie ondeggiano simili a un mare dorato. E riluce tutto d’oro il tavolo di faggio.
            Tacito la televisione: qualcuno spiega come eliminare la fame con una certa cioccolata amara.
            Lascio la poltrona accogliente, ora diventata scomoda.
            L'ora annotata, dal quaderno mi dice: "affrettati!"
            Raccolgo i capelli come in una collana, annuso il foulard fresco di sapone.
            Rido di me: sembro un elastico mentre mi lancio al mio appuntamento.





















            Aprile 2022                                                                                          15
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