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Presenza di Giuliana Scatto PIANETAUTL

La casa era venduta e Maria sistemava negli scatoloni le cose di
una vita. |
La poltrona era là, vicino alla finestra, vuota. Nel giardino le fo-
glie dell'albero di cachi cambiavano colore. XXXXXX
In cucina, nel cassetto del tavolo, un quaderno consumato, chiu-
so con l’elastico verde a custodire i ritagli delle ricette accumula-
te negli anni. XXXX
La torta al cioccolato… ne sentiva il profumo intorno.
Dalla televisione, compagna delle serate solitarie, una vendita di
collane.
In mano, il suo scialle odorava di sapone di Marsiglia e si rese
conto che aveva fame, ma non di cibo.

Ricercare di Emanuela Sisto

Albeggiava, sulla casa in collina.
La prima luce colorò la stanza, pennellate soffuse di Vermeer: una collana stancamente posata, un
elastico per capelli dimenticato…
Il tepore dorato svelò le cose. La poltrona arabescata, braccioli consunti, guardava la televisione in
disuso e il tavolo alto di noce aveva, misterioso, un cuore: nel cassetto, lontani segreti di un qua-
derno polveroso.
Sentiva il canto della nonna, a rimestare la magia del cioccolato, a riempircene gli occhi lucenti e
golosi di bimbi, quando colava fluido dal cucchiaio, tra il fumo del pentolone.
Emilia, da allora, la cucina e i cibi del mondo li aveva amati e appresi. Conosceva tanti, tanti sapori;
ma quello unico della vita le sfuggiva, bolla di iridescente sapone invano inseguita.
A Urbino avrebbe rivisto i compagni di università, affetti mai perduti...
Le perle rilucevano ora intorno al collo, camminando le foglie parevano cantare….

Aprile 2022 17