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aspetta, prodigo di insegnamenti e consigli.
Così è anche negli altri corsi.
Cosa mi ha colpito del Burraco e mi spinge a PIANETAUTL
continuare? Mi sembra di intravvedere nello
svolgersi del gioco aspetti e momenti impor- |
tanti della vita stessa, quasi che il Burraco ne sia
una metafora. Sto esagerando? Sicuramente. DALLE
Però…
Il punto di arrivo e i talenti CLASSI
Obiettivo del gioco è calare tutte le carte, rag-
giungere la chiusura, ma fondamentale è aver
effettuato un Burraco, una sequenza di sette
carte. E così vincere. ogni sequenza e aiuta il giocatore a conseguire
Per giocare bene è necessario avere carte favo- l’agognata vittoria.
revoli e conoscere le regole che permettano di In un mondo che si crede perfetto, anche i pic-
giocare bene le suddette carte. Se non hai buo- coli, quelli che si sentono ultimi, possono con-
ne carte difficilmente ottieni risultati, ma da vincersi che sempre si può trovare un proprio
sole queste non bastano, se non sei abile nel spazio. E che la nostra società sempre più com-
combinarle, difficilmente avrai la vittoria. plessa e interconnessa ha bisogno di ognuno,
Così è nella vita, sono necessari talenti ma an- ciascuno per la sua parte.
che un po’di fortuna: per procedere senza trop-
pi intoppi, dobbiamo saper far germogliare i Strategie di coppia: il silenzio è d’oro
nostri talenti, e qualora fossero un po’scarsi, bi-
sognerà inventarsi un diverso modo di combi- Esistono diverse versioni di gioco, in quella più
narli. diffusa, e che seguiamo nei nostri corsi, quattro
giocatori si affrontano in due coppie. Per vince-
Beati gli ultimi re, la coppia deve collaborare, seguire lo stesso
obbiettivo, completare l’uno il gioco dell’altro,
Viviamo in una società che ci richiede sempre di ci vuole armonia. Ma è vietato parlare, pena l’e-
più: essere giovani, belli, efficienti, eleganti, ag- sclusione. Il partner deve intuire la carta di cui
giornati… e altro ancora. l’altro ha bisogno e per poterlo fare dovrà os-
È facile allora sentirsi inadeguati, temere di non servare le espressioni del viso, l’agitazione nelle
valere nulla. “Conti quanto il due di coppe…”Mi mani, le sue mosse, le carte che scarta e quelle
dicevano i miei fratelli più grandi, ed io mi sen- che prende, e soprattutto dovrà ricordarle.
tivo uno straccetto abbandonato. Poi con il Bur- Sempre in silenzio.
raco è arrivato il riscatto: il due è una pinella, di- Viviamo in un mondo sommerso da parole,
venta una matta e ha il valore che il giocatore sono la nostra modalità più rapida di comunica-
gli vuole assegnare, in un attimo può essere Re, re, ma a volte possono diventare pietre e ferire,
o Regina o qualunque altra carta, e si incastra in tanto. Il Burraco ci insegna a capire le esigenze
dell’altro in silenzio, con l’osservazione e l’em-
patia e andare insieme verso lo stesso obiettivo.
Modalità da utilizzare anche nella nostra quoti-
dianità, forse avremmo meno crisi coniugali.
Ecologia
Ogni giocatore, alla fine del proprio turno, scar-
ta una carta, solitamente quella che ritiene inu-
tile o un doppione, e il giocatore successivo può
prendere la sua carta dal mazzo o dal monte de-
gli scarti.
Aprile 2022 13