Page 11 - Corso-A-Nasti-racconti
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Immagini

               Nella mia aula, un giorno di metà febbraio, mi ritrovai a parlare di poesia.
               Racconti di ricordi, rimorsi, rancori e rimozioni. Oppure palpiti, passione,
               pianto e pulsioni.
               Piano piano pareti  e soffitto  spariscono, ci ritroviamo sedute sull’erba in
               un  giorno  di  festa,  sulla  riva  del  mare  in  tempesta  o  lungo  un  timido

               ruscello trasportate dal volo di un uccello; ora siamo al centro della terra,
               ora nel fango e nella guerra.
               Le  parole  evocano  spazi  e  tempi,  diventano  immagini,  una  pellicola  che
               scorre.



               Rêverie di Claude Debussy


               L’ascesa

               Alba di una giornata estiva tiepida.
               Attraversare  i  boschi,
               tanto  amati,  dissetati

               dalla  rugiada,  e  poi
               salire,  in  silenzio,  per
               entrare  nei  sussurri  dei
               torrenti,  nei  gridi  degli
               uccelli,  nel  frusciare  dei
               rami  scossi  dal  vento  e
               nella quiete che pervade
               ogni cosa. Ecco la vetta:
               la  luce  ancora  rosea  si

               diffonde  e  si  posa  sui
               pendii     e    sulle    cime
               intorno.
               Qui  gli  uomini  volano,
               quando l’immenso travolge lo sguardo.













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