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PIANETAUTL | FUORI LE MURA
caratteristico della sua produzione. permangono i vissuti della tradizione ebraica, i
La sezione “E’ soltanto mio /il paese che è vissuti soggettivi, i vissuti della comunità di ap-
nell’anima mia” trae il nome da una poesia pub- partenenza. E’ un simbolo antropologico di ap-
blicata dall’artista nella sua autobiografia (M. partenenza tanto più forte quanto più lo svol-
Chagall, “La mia vita”) che così recita: “E’ soltanto gersi della vita porterà Chagall a spostarsi dal
mio/il paese che è nell’anima mia/Vi entro senza suo luogo d’origine all’Europa, agli Stati Uniti.
passaporto/Come a casa mia/Vede la mia tristez- Il quadro ci permette di cogliere l’influenza che
za/ E la mia solitudine/Mi addormenta/E mi copre l’artista eserciterà sui suoi colleghi parigini
con una pietra profumata”. espressionisti che prediligevano l’uso dei colori
In questa sezione, interamente dedicata all’arti- innaturali: nel quadro il cielo rosso e il verde aci-
sta, emerge la nostalgia per la terra d’origine e do dei tetti delle case del villaggio anticipa l’uso
per la cittadina natale, Vitebsk. Le figure rappre- dei colori scioccanti dei Fauves .
sentate mescolano la realtà con la fantasia e Nella ricca sezione “Opere religiose” sono espo-
non sono sottoposte alle leggi della fisica e del- ste le incisioni donate dall’artista al Musée Na-
la razionalità, ma diventano un emblematico tional Chagall di Nizza nel 1972, affiancate dalle
simbolo universale dell’esistenza e della sua preziose lastre originali con cui le grafiche sono
malinconia. state realizzate. In esse è usata la tecnica diretta
Nel quadro “Scena di villaggio”, il suo amato vil- della punta secca, per cui i segni si trasformano
laggio, Vitebsk, si presenta con delle case mo- in colore inchiostrando la lastra.
deste in primo e secondo piano, un pagliaccio Tra i temi religiosi più cari all’artista in quegli
disteso per terra non si sa se sia caduto o sia anni c’è quello della crocifissione; egli riprende
ubriaco, gli animali, in questo caso il gallo e la questo soggetto rendendolo simbolo della
capra, in alto a sinistra l’ebreo errante o il vian- sofferenza umana, dell’umanità violata in parti-
dante, emblema umano rappresentato spesso colare degli ebrei perseguitati e sofferenti. Il
nei suoi quadri soprattutto dopo la Shoah. Il tema biblico e della Crocifissione parte da Cha-
tema più generale è quello dei reietti, non solo gall e si sviluppa verso esiti simbolisti o primiti-
ebrei, di coloro che senza patria errano sradicati visti che emergono nelle straordinarie opere
nel mondo. delle collezioni di Ca’ Pesaro esposte in mostra.
L’elemento della carrozza che vola evoca La sezione “Artisti in esilio” si apre con una gi-
l’atmosfera magica del villaggio che diventa il gantografia di artisti ebrei e dissidenti, tra cui
luogo dove tutto può accadere, è luogo di me- Chagall, che grazie all’ Emergency Rescue Com-
moria, di deposito emotivo del passato ma an- mittee (ERC) creato nel giugno 1940 da intellet-
che proiezione del futuro. E’ il luogo dove, per la tuali, accademici, scienziati tedeschi ed ameri-
dimensione contenuta e nota, si raccolgono e cani riescono ad essere salvati dall’Europa nazi-
32 Aprile 2024