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Chi sono i partecipanti e come è stato selezionato il vostro gruppo?
Risponde Paola Viganò, docente e accompagnatrice ufficiale del gruppo.
I partecipanti sono nove studenti di varie età; si va dalla mascotte Veronica alla non più giovane
Immaculata. Il criterio di selezione dei partecipanti è variegato: per partecipazione attiva alla vita
scolastica: rappresentanti di classe o di Istituto; partecipazione a attività scolastiche e extrascolasti-
che di promozione; membri di équipe di lavoro su determinati progetti; grande interesse dimostra- PIANETAUTL |DALLE CLASSI
to nello studio della lingua e civiltà del Paese con cui si intende eseguire il Progetto Erasmus e così
via. Insomma in un certo senso si è voluto premiare chi si è distinto in modo attivo nella vita scola-
stica.
Come si immaginavano lo scambio? Risponde Imma Hernandez
Quando siamo partiti da Madrid sapevamo che venuti a Venezia saremmo stati ben accolti. Ales-
sandra Riva ne aveva parlato con entusiasmo e calore. Ci diceva di aver incontrato Mattia, Giuliano,
Silvana e Gabriella con cui subito era riuscita a instaurare un gradevolissimo rapporto e li ringrazia-
va per averla messa subito a suo agio, per averle mostrato la sede UTL, le sue attrezzature tecnologi-
che, il sito, ecc.
Pensavamo che avesse esagerato. Ma ci siamo subito ricreduti. Aveva proprio ragione. Le persone
sono esattamente come lei ce le ha descritte. Poi abbiamo conosciuto meglio gli studenti parteci-
pando con loro a tutte le iniziative messe in campo e lì…. ci siamo “sciolti”. Questi Italiani sono
migliori di quanto avessimo immaginato! Perfino la Presidente Daniela è una che come Mattia e gli
altri professori, non si dà per nulla arie, anzi si capisce che il clima all’interno della UTL è un clima
sereno e collaborativo. Oserei dire che si vogliono bene. O almeno questa è l’impressione che dan-
no. E secondo me è vero!!
Lo scambio ha risposto alle vostre aspettative? Risponde Ana Maria
Di più. Avevamo delle aspettative. Ma devo proprio dire che ci hanno stupiti. Vedere Venezia in quel
modo, partecipare alle loro lezioni, “entrare dentro” anche la vita sociale della UTL con quella parte-
cipazione alla lezione di ballo, quel rinfresco (spritz per l’esattezza) e quella cena conviviale…. Che
bel pomeriggio e che bella serata!
Avete trovate interessanti le attività proposte? Risponde Veronica, la mascotte della classe, vista la
sua giovanissima età.
Direi che tutte si sono rivelate molto interessanti anche per la loro variegata gamma.
Quanto lo scambio ha confermato (se lo ha confermato) la vostra immagine dell’Italia? Risponde Cri-
stina
Io penso che questo scambio mi sia servito a confermare l’idea che dell’Italia avevo. Ma devo ag-
giungere in tutta franchezza che l’accoglienza che ci è stata riservata è andata oltre l’immaginazio-
ne. Mi avevano sempre detto che gli Italiani sono accoglienti e generosi. Oggi lo posso tranquilla-
mente confermare e per quello che vale lo ripeterò a ogni momento. Non è la prima volta che ven-
go in Italia; anzi a settembre abbiamo organizzato con altre tre amiche un viaggio in Puglia. Speria-
mo che sia tutto così bello come già avvenuto le altre volte che sono venuta in Italia, a Firenze.
Perché tra le molteplici lingue proposte dalla vostra Escuela avete scelto l’Italiano e in che modo la no-
stra lingua viene percepita in Spagna? Risponde Angel.

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