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Come Cristina anch’io sono venuto tante volte in Italia. Sono letteralmente innamorato di questo
               Paese capace di proporre cultura e bellezza a 360 gradi. E non mi   riferisco solo alle bellezze mate-
               riali ma anche e forse soprattutto a quelle immateriali. Ragazzi voi   siete veramente i depositari di
               quella cultura occidentale nata nell’antica Grecia e perseguita nel periodo della Romanità classica.
               Lo si vede ad ogni momento, in ogni luogo, in ogni cosa che fate….
               Personalmente dico che studio Italiano per la bellezza di questa lingua, la sua   musicalità, il suono
               delle sue parole, la cultura, la ricchezza di pensiero esprime. Io sono innamorato di questa lingua.
               Posso anche aggiungere che questo stesso entusiasmo lo avverto nel gruppo che sta facendo que-
               sto scambio. È la cerniera che ci tiene assieme. Senza contare la cucina (strizzatina d’occhio); mam-
               ma mia ditemi dove non si mangia bene   (segno di   acquolina in bocca ndr)
               Siete entrati nelle classi seguendo quali attività nello specifico? Risposta corale.
               Beh abbiamo partecipato attivamente alle lezioni/attività proposte (vedi calendario)
          PIANETAUTL | DALLE CLASSI
               Con Silvana abbiamo esposto le lezioni preparate per i madrileni che a loro volta ci hanno presen-
               tato i loro lavori. In particolare ci siamo soffermati sulle varie feste che si tengono a Venezia e soprat-
               tutto cosa queste feste ricordano e a cosa sono legate. E loro hanno fatto altrettanto.
               Con Ennio abbiamo avuto modo di conoscere una Venezia “Ieri e Oggi”, come sia cambiata, come
               sia stata saccheggiata dal turismo di massa ma soprattutto come stia perdendo la sua identità.
               Con Giuliano abbiamo visitato una Venezia vera, quella dei veneziani con i suoi palazzi anche quelli
               più nascosti, le sue   patere, vere storie raffigurate, i suoi campanili e la Venezia laboriosa, quella del
               vetro e non solo.
               Quali sono i punti di forza della UTL secondo voi?
               Noi abbiamo avvertito ogni giorno di più la buona organizzazione delle attività, dai numerosi corsi
               alle molteplici attività pomeridiane; la sorprendente voglia dei suoi soci di voler conoscere sempre
               di più e spaziare nei vari settori; lo si intuisce anche dalle numerose visite proposte a musei ed altro.
               Ma soprattutto abbiamo registrato un grande affiatamento tra docenti e dirigenti, una stima reci-
               proca che si vede e che fa la differenza con altre realtà.
               Quale arricchimento credete di aver acquisito con questo scambio. Risposta di Alessandra Riva che
               così ci scrive:
               “Ciao Mattia, come va? Ti scrivo per ringraziarti di cuore per la splendida accoglienza che avete fatto
               al gruppo di studenti. Sono tornati felici e entusiasti, arricchiti da questa esperienza meravigliosa e
               soprattutto sorpresi della vostra calorosissima accoglienza e organizzazione.
               Ti prego trasmetti a tutti il nostro più sincero grazie. Spero davvero che questo sia l’inizio di una
               bella collaborazione e, se sarà possibile, vi aspettiamo a Madrid. So che per tutti voi è stato un lavo-
               ro extra e vi ringrazio per tutto il tempo e l’impegno che ci avete generosamente regalato … A pre-
               sto spero. Ancora grazie di cuore. Alessandra”
               A questo punto non ci resta che una sola altra domanda.
               Cosa non avreste fatto?
               Risposta in coro: andare via così presto!



























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