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Il pianeta non può attendere



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              n questo numero anticipiamo il ciclo tematico di undici in-  tiamo  la  Terra,  la  nostra  casa   PIANETAUTL | ATTUALITA’
              contri che l’UTL proporrà nel 2024, da gennaio a maggio, in- comune, riflette il modo in cui
          I titolato Il pianeta non può attendere.                         ci  trattiamo  reciprocamente.
          Con questi incontri l’UTL vuole dare un contributo di riflessione  Prendersi cura gli uni degli altri
          ai problemi posti dai cambiamenti climatici e indurre in tutti noi  vuol dire aver cura della “casa”
          la consapevolezza della gravità di una situazione che rischia di  che condividiamo.
          diventare irreversibile se non si adottano misure adeguate perlo- Fin  dalle  prime  righe,  Papa
          meno per scongiurare i fenomeni avversi che si presentano con  Francesco  indica  che  la  crisi
          sempre maggiore frequenza.                                       ecologica è «una conseguenza
          Certo, l’azione di ognuno di noi è microscopica, sono gli stati e gli  drammatica dell'attività incon-
          enti  internazionali  che  devono  intervenire  e  stabilire  accordi  trollata dell'essere umano» che
          efficaci. Quello che possiamo fare noi come associazione è con- «attraverso  uno  sfruttamento
          tribuire alla coscienza che il problema dei cambiamenti climatici  sconsiderato  della  natura,  ri-
          e delle loro conseguenze non è uno scenario remoto rispetto ai  schia di distruggerla e di essere
          problemi dell’immediato, ma è il problema più importante e in- a  sua  volta  vittima».  Indica
          combente che l’umanità, tutta l’umanità, deve affrontare.  E da  l'«urgenza e la necessità di un
          questa consapevolezza dovrebbero discendere un’assunzione di  mutamento radicale nella con-
          responsabilità e un impegno personale di operare per quanto a  dotta  dell'umanità»,  perché
          ciascuno è concesso. La nostra sarà una goccia nel mare, ma il  senza un «autentico progresso
          mare è fatto di gocce!                                           sociale  e  morale»  la  crescita
          Come abbiamo già fatto per i cicli precedenti, la problematica  economica  e  il  progresso  tec-
          verrà trattata da vari punti di vista.                           nologico  più  prodigioso  pos-
          Si partirà dall’enciclica di papa Francesco Laudato si’, del 2015, in-  sono   ripercuotersi   contro
          dirizzata a ciascuna persona nel mondo. Il nome le deriva dal  l'uomo.  Per  questi  motivi,  il
          Cantico delle Creature di San Francesco che loda il Signore per le  papa chiama l'uomo a «un'eco-
          sue meravigliose creature. E non solo per l’uomo che invece si  logia  integrale»  che  elimini  le
          crede  padrone  dell’universo  come  appare  dai  suoi  comporta-  cause  strutturali  delle  disfun-
          menti di sfruttamento delle risorse del pianeta e degli altri esseri  zioni  dell'economia  mondiale
          viventi.                                                         e corregga modelli di crescita
          L'argomento principale dell’enciclica è l'ecologia integrale, ossia  che  sembrano  incapaci  di
          l'interconnessione tra crisi ambientale della Terra e crisi sociale  garantire  il  rispetto  dell'  am-
          dell'umanità. Come precisa Francesco, "non si tratta di un'encicli- biente.
          ca verde ma di un'enciclica sociale". È un documento morale che  Nel primo incontro, come sen-
          ci incoraggia a capire che “tutto è connesso”. Il modo in cui trat- sibilizzazione al tema, si proiet-


























          Dicembre 2023                                                                                          7
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