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Il pianeta non può attendere
di Daniela Cornaviera
n questo numero anticipiamo il ciclo tematico di undici in- tiamo la Terra, la nostra casa PIANETAUTL | ATTUALITA’
contri che l’UTL proporrà nel 2024, da gennaio a maggio, in- comune, riflette il modo in cui
I titolato Il pianeta non può attendere. ci trattiamo reciprocamente.
Con questi incontri l’UTL vuole dare un contributo di riflessione Prendersi cura gli uni degli altri
ai problemi posti dai cambiamenti climatici e indurre in tutti noi vuol dire aver cura della “casa”
la consapevolezza della gravità di una situazione che rischia di che condividiamo.
diventare irreversibile se non si adottano misure adeguate perlo- Fin dalle prime righe, Papa
meno per scongiurare i fenomeni avversi che si presentano con Francesco indica che la crisi
sempre maggiore frequenza. ecologica è «una conseguenza
Certo, l’azione di ognuno di noi è microscopica, sono gli stati e gli drammatica dell'attività incon-
enti internazionali che devono intervenire e stabilire accordi trollata dell'essere umano» che
efficaci. Quello che possiamo fare noi come associazione è con- «attraverso uno sfruttamento
tribuire alla coscienza che il problema dei cambiamenti climatici sconsiderato della natura, ri-
e delle loro conseguenze non è uno scenario remoto rispetto ai schia di distruggerla e di essere
problemi dell’immediato, ma è il problema più importante e in- a sua volta vittima». Indica
combente che l’umanità, tutta l’umanità, deve affrontare. E da l'«urgenza e la necessità di un
questa consapevolezza dovrebbero discendere un’assunzione di mutamento radicale nella con-
responsabilità e un impegno personale di operare per quanto a dotta dell'umanità», perché
ciascuno è concesso. La nostra sarà una goccia nel mare, ma il senza un «autentico progresso
mare è fatto di gocce! sociale e morale» la crescita
Come abbiamo già fatto per i cicli precedenti, la problematica economica e il progresso tec-
verrà trattata da vari punti di vista. nologico più prodigioso pos-
Si partirà dall’enciclica di papa Francesco Laudato si’, del 2015, in- sono ripercuotersi contro
dirizzata a ciascuna persona nel mondo. Il nome le deriva dal l'uomo. Per questi motivi, il
Cantico delle Creature di San Francesco che loda il Signore per le papa chiama l'uomo a «un'eco-
sue meravigliose creature. E non solo per l’uomo che invece si logia integrale» che elimini le
crede padrone dell’universo come appare dai suoi comporta- cause strutturali delle disfun-
menti di sfruttamento delle risorse del pianeta e degli altri esseri zioni dell'economia mondiale
viventi. e corregga modelli di crescita
L'argomento principale dell’enciclica è l'ecologia integrale, ossia che sembrano incapaci di
l'interconnessione tra crisi ambientale della Terra e crisi sociale garantire il rispetto dell' am-
dell'umanità. Come precisa Francesco, "non si tratta di un'encicli- biente.
ca verde ma di un'enciclica sociale". È un documento morale che Nel primo incontro, come sen-
ci incoraggia a capire che “tutto è connesso”. Il modo in cui trat- sibilizzazione al tema, si proiet-
Dicembre 2023 7