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E quali sono invece le critiche maggiori all’IA:
� è soggetta ai pregiudizi (bias) e, in generale, ai tipi di dati utilizzati per addestrare il modello. Ad
esempio, tempo fa si è scoperto che Amazon utilizzava un algoritmo di valutazione delle domande
di assunzione che privilegiava gli uomini, e ciò era dovuto al fatto che i dati con cui si istruiva il
modello erano relativi prevalentemente a maschi. Pensate se chiedeste all’AI di predire il futuro di
Trump, ed utilizzaste prevalentemente, come dati di apprendimento, le opinioni dei Democratici
(o dei Repubblicani);
� criticità assoluta nell’utilizzo in alcuni campi, quali l’integrazione del corpo umano e il controllo
delle armi;
� criticità importante in alcuni campi, quali la disinformazione e la manipolazione delle masse;
� dubbi sulla privacy, l'archiviazione, la condivisione e la gestione dei dati per l’apprendimento;
PIANETAUTL | ATTUALITA’
� dubbi sulla proprietà e la titolarità dei dati, e loro relazione legale con i risultati prodotti dal mo-
dello istruito con il loro apprendimento. Già adesso vi sono decisioni delicate da prendere (ad
esempio, chi è il titolare dei dati identificativi di un abitante di un Comune? La persona fisica o il
Comune?) Pensate cosa succede con l’utilizzo dell’IA;
� perdita di posti di lavoro, dato che la macchina potrà prendere decisioni meglio e molto più ve-
locemente dell’uomo.
Avete capito adesso perché ultimamente se ne parla molto? Stanno uscendo macchine sempre più
performanti, robot sempre più umanoidi, fabbriche sempre più automatizzate: l’ingerenza dell’IA
è sempre più importante.

E per inciso vi ricordo che in realtà, senza tanti clamori, l’IA la stiamo utilizzando da molti anni in
molti campi applicativi quali:
� l’assistente personale degli smartphone e dei tablet/PC (composizione guidata dei messaggi,
T9);
� l’automobile, con la gestione elettronica di tutti i dispositivi, fino alla guida assistita;
� il pubblicitario online (personalizzato ?!);
� agricoltura intelligente;
� fabbriche automatizzate;
� motori di ricerca;
� traduzione automatica.

E allora, vi siete fatti un’idea su questa tanto discussa e decantata intelligenza artificiale? Spero di
sì, o almeno di avervi dato degli spunti su cui riflettere e farvi un’opinione. Di sicuro mi sento di dire
che siamo di fronte ad una nuova tecnologia che sta già cambiando, ma che potrebbe intervenire
molto più massicciamente nella nostra vita. Non ha senso tentare di fermarla o di negarla, ma è
altrettanto indispensabile che venga attivata fin da subito un’attenta gestione e regolamentazione
dell’uso dell’ intelligenza artificiale. E sarebbe indispensabile, ma capisco che è solo un sogno, che
queste scelte venissero concordate a livello mondiale

6 Dicembre 2023