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PIANETAUTL | ATTUALITA’

commento agli atti della COP di Glasgow del eolico per 75 gigawatt di potenza. Il numero di
2020. Peccato che il mondo politico non stia 75 gigawatt di potenza da produrre entro il
reagendo nel modo dovuto per una ragione 2030 è stato confermato dal nostro Ministro
molto semplice: il mondo politico non ha la lun- dell’Ambiente, che lo dichiarò a inizio aprile du-
gimiranza, il coraggio di fare scelte che nell’ im- rante la riunione del G7 sul clima a Sapporo. Per
mediato non portano voti, anzi potrebbero to- produrre 75 gigawatt di nuova potenza da rin-
glierli. Basti pensare a come, nel nostro Paese, il novabili entro il 2030 occorre installare 7 giga-
dibattito pubblico si svolga su tutt’altri argo- watt all’anno, anzi di più, perché mancano solo
menti, distraendo di fatto la pubblica opinione 7 anni al 2030, quindi 10 gigawatt nuovi
rispetto a una narrazione più responsabile che all’anno. Noi per ora stiamo andando avanti al
mettesse, una volta per tutte, i temi climatici al ritmo di 1 gigawatt, quindi siamo sotto di 10
loro giusto posto, producendo il consenso sulle volte, nonostante Confindustria e Enel abbiano
scelte strategiche che davvero saranno in grado già detto che sono in grado da soli di arrivarci,
di rendere il futuro dei nostri figli meno dram- sempre che il Governo approvi e sostenga i ne-
matico di quanto probabilmente sarà. Fa testo cessari processi attuativi: aspetto per nulla scon-
la recente “alluvione” in Emilia Romagna, dovuta tato.
a un fenomeno estremo talmente anomalo da Solo un cambiamento culturale - mettere al pri-
apparire certamente causato dal cambiamento mo posto questo problema e condividerlo con
climatico, ovvero dallo stazionamento di due tutti gli Stati aderenti all’ONU -, quindi con tutto
fronti caldo e freddo che hanno provocato in il mondo, può garantire una vita vivibile a – let-
due tempi ravvicinati lo scarico della pioggia di teralmente, non in senso figurato - figli e nipoti.
quasi un anno. E poco tempo fa c’era stata la Penso che ognuno di noi possa fare la sua picco-
bomba d’acqua nelle Marche. Ebbene, anche in la parte, con una vita più frugale, in cui non si
questo caso la narrazione “ufficiale” paragona sprechi energia. Ma i grandi numeri e le azioni
l’evento estremo a una convenzionale questio- per la riduzione delle emissioni stanno nelle de-
ne alluvionale, alla quale rispondere con finan- cisioni dei governi.
ziamenti straordinari, questo sì, ma senza anco- Possiamo sperare? chiedo all’ing. Mazzon.
ra porsi il serissimo problema di come irrobusti- Comunque la speranza è d’obbligo, sostiene e
re i territori, visto che tali fenomeni avvengono su questo ci salutiamo.
a frequenze sempre maggiori e ad un certo E diamo appuntamento a tutti i soci dell’UTL per
punto i soldi non ci saranno. il 31 gennaio 2024 al Candiani per l’ incontro
Facciamo un altro esempio: per il 2030 l’Italia si con l’ing. Marino Mazzon: “Cambiamenti clima-
è impegnata a installare rinnovabili da solare ed tici: come invertire la rotta?”

6 Settembre 2023