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Ritratti al femminile

di Lia Ruisi

PIANETAUTL
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omanzi, saggi, film sono gli argomenti di
DALLE
conversazione negli incontri culturali
R che l’UTL ha programmato i lunedì po-
meriggio, al Berna e, i giovedì, alla Manin, per
CLASSI
l’anno 2022/23. Si argomenta su classici e su
narrativa contemporanea che hanno trovato la
loro trasposizione nei film: un linguaggio dun-
que verbale tradotto poi in immagine. Sono in-
contri che promuovono e sollecitano la cono-
scenza e la riflessione sia in ambito narrativo
che visivo. Quest’anno, oltre alla visione dei film
tratti dai romanzi, si è dato spazio alla tematica
della comprensione del linguaggio filmico. Tre
gli incontri dedicati alla“lettura di un film”, al fine
di rendere consapevoli i partecipanti del per-
corso su ciò che sta dietro alla costruzione di
una pellicola. Le regole del linguaggio cinema-
tografico, i meccanismi tecnici e narrativi che
costruiscono un film, l’importanza del montag-
gio, della sceneggiatura, delle sequenze, degli
effetti speciali a cui spesso il regista ricorre per
affascinare lo spettatore, sono argomenti inte-
ressanti oltre che utili in quanto predispongono
a un godimento più consapevole dei film pro-
posti.
Per quanto concerne la programmazione del-
l’anno in corso, il gruppo di letteratura ha prefe-
rito optare non più per un genere letterario
dentro il quale scegliere dei testi pertinenti, ste impedimenti, rifiuti familiari e difficoltà che
come negli anni precedenti, quanto per una te- lasciano segni profondi nell’animo ( L’arminuta
matica, sempre attuale, quella relativa alle figu- di Donatella Di Pietrantonio); racconti che sep-
re femminili protagoniste dei romanzi e della pur intrecciati al vissuto di una cultura popolare
vita. sarda, sollevano il quesito sulla dolce morte che
Il ciclo dal titolo“Ritratti al femminile”racconta ancora oggi inquieta (Accabadora di Michela
infatti di donne, eroine del quotidiano, in lotta Murgia); narrazioni tutte di solitudini interiori,
contro i pregiudizi sociali che le relegavano al di violenze psicologiche e non solo che, talora,
ruolo di mogli e madri; testi che scavano nelle trovano un riscatto nella vocazione per l’arte
pieghe dell’animo femminile, che affrontano il (Artemisia Gentileschi di Anna Banti e l’Architet-
non sempre facile rapporto tra madre e figli, sto- trice di Melania Mazzucco) o nella sfida alla vita
rie di donne la cui vita scorre tra una maternità e alle diverse ferite inferte da essa (Frida); o an-
voluta o meno, a cui sacrificano se stesse e vis- cora descrizioni di lotte per la sopravvivenza di
suta nel senso di colpa quando trovano il corag- due ragazze che si affacciano alla vita, una vita
gio di percorrere una propria strada per essere spietata, feroce come il mostro che forgia l’ac-
libere, (La figlia oscura di Elena Ferrante); storie ciaio (Acciaio di Silvia Avallone). Storie scritte
di maternità naturale e di adozioni che trovano per lo più da donne, dalle quali i emerge“un al-
nel percorso di crescita delle giovani protagoni- tro modo di vedere”, un’altra storia, in un mondo

20 Dicembre 2022