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Ripartire da un tetto e da un letto PIANETAUTL
di Orietta Calzavara |
ESPERIENZE
ad esempio lingua inglese, oppure il cucito, il ra la relazione, il clima è sereno, il tempo vola
riciclo creativo e la pittura su stoffa o su le- senza fatica.
gno… e tante altre ancora, accogliendo i sug-
gerimenti degli ospiti! E anche il team del L’Emporio Solidale
“Progetto Occupabilità” ha molte idee di nuo-
vi corsi e azioni da realizzare. Abbiamo solo Non faccio solo“l’insegnante”alla Casa dell’O-
un problema: non abbiamo un numero suffi- spitalità. All’inizio vi ho parlato dell’Emporio
ciente di volontari, abbiamo bisogno di qual- Solidale, un luogo di incontro, di relazione,
cuno che regali un paio di ore del proprio dove le famiglie in difficoltà socioeconomica
tempo libero alla settimana e assieme po- possono fare la spesa gratuitamente. In effet-
tremmo fare molte più attività. ti, questa è stata la mia prima esperienza di
Se qualcuno avesse voglia di sperimentare volontariato, ho iniziato nell’aprile del 2021 e
questo tipo di volontariato, o se conoscete ancora dedico una mattina alla settimana.
qualcuno a cui potrebbe interessare, senza Le famiglie che accedono all’Emporio Solida-
impegno può venire a vedere, provare, cono- le sono inserite in un progetto di supporto
scere questa realtà della nostra città. alimentare e di accompagnamento, in rete
Cosa faccio io? Insegno (ma non sono un’in- con i servizi territoriali. Sono famiglie, perso-
segnante) un po’ di italiano di base, una volta ne, con storie comuni di disoccupazione, di
alla settimana per un paio d’ore al pomerig- povertà, oppure anche di situazioni tempora-
gio. Insegno le cose di tutti i giorni, quello nee di necessità. L’emporio aiuta tutti, offren-
che si fa nella vita quotidiana, come mangia- do una spesa settimanale, ma soprattutto ac-
re, dormire, parlare, riconoscere le cose e coglienza, legami e fiducia. E questi valori
dare loro un nome, come entrare in un nego- vengono dati da noi volontari.
zio o chiedere un’informazione, ecc. È un pia- Con una tessera punti virtuale ogni famiglia
cere stare in aula con queste persone, cono- può fare la spesa prendendo dagli scaffali ciò
scerle, vedere il loro impegno e constatare il di cui ha bisogno, dai beni di prima necessità
progresso del loro interesse, dare risposte come pasta, legumi, latte, frutta e verdura,
alle cose che desiderano sapere. Non pensa- pane, ai prodotti per l’igiene, il materiale sco-
te però a un’aula scolastica, il numero dei lastico e quanto riusciamo a recuperare dalle
partecipanti è sempre molto limitato: 3, 4 o 5 donazioni di negozi e amici.
e questo è positivo perché favorisce e miglio- Il nostro lavoro di volontari è quello di acco-
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