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Intercultura:
la “brasilianità” attraverso le lezioni
di portoghese e creatività
di Cris Piloto PIANETAUTL | NELLE CLASSI
ndiamo alla Biennale d’Arte di Venezia? conforme a entrambe le etnie, ma quando apro
la bocca, divento straniera, sia a Mestre che a
A Questa proposta fatta alle mie corsiste Rio. Infatti, anche a Rio mi dicono che non sono
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dell’UTL può sembrare fuori contesto fatta da più carioca , e così sono entrata in questa trap-
me, insegnante di portoghese brasiliano e di pola di appartenenza/non appartenenza per
collage. Ma consideriamo che sono brasiliana, cui non sono riconosciuta come locale né dove
che frequento un Master in Educazione Inter- pago le imposte né dove ho vissuto per 38 anni.
culturale e sono veramente coinvolta nel tema E in questo "non-luogo" mi riscopro come una
del movimento delle persone nel mondo, per “persona ponte”, un po’ con la Sindrome di
portare la mia cultura altrove, senza barriere. E Marco Polo , che porta da una parte all’altra le
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poi, per la prima volta nella storia dei 129 anni culture e la sapienza che raccoglie strada facen-
della Biennale di Venezia, il curatore dell'esposi- do. In questi termini, ho cercato di portare agli
zione internazionale d’Arte proviene da Rio de allievi la mia energia, con il dinamismo della di-
Janeiro, Brasile, mio conterraneo. 1 Il termine "carioca" si riferisce agli abitanti nativi della città di Rio de Janeiro. Può
Nelle mie lezioni ho cercato di condividere il anche essere utilizzato per descrivere tutto ciò che è tipico o caratteristico della
mio sapere proponendo le esperienze multicul- cultura, dello stile di vita e del modo di essere di Rio
La "sindrome di Marco Polo" non è un termine scientifico o una sindrome
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turali che ho vissuto e che vivo ancora come riconosciuta in ambito medico o psicologico ufficiale. Tuttavia, si può utilizzare
straniera con doppia cittadinanza. Sono ricono- colloquialmente o metaforicamente per descrivere una sensazione di non
appartenenza o di essere un ponte tra diverse culture, simile a ciò che Marco Polo
sciuta come italiana perché ho antenati di emi- avrebbe potuto sperimentare viaggiando e vivendo tra diverse culture, portando
grati dall’Italia in Brasile. Legalmente sono sia con sé influenze culturali da una parte all'altra del mondo. Questa "sindrome"
descrive quindi una sorta di identità fluida e un senso di appartenenza non
italiana che brasiliana e ho un aspetto fisico definito da un singolo luogo o cultura.
Ottobre 2024 29