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Fig. 2 Esempio di sistema artificiale di fitodepurazione “approccio delle biotecnologie”

          turali connessi ai corsi d’acqua, riconoscen- nuova area umida di 20 ettari con finalità di           PIANETAUTL | DOSSIER IL PIANETA NON PUÒ ATTENDERE
          do come una necessità non più rinviabile la  fitodepurazione. I dati raccolti dall’Universi-
          restituzione ai corpi idrici di uno spazio fisi- tà di Padova hanno evidenziato come quest’
          co adeguato.                                     area sia in grado di ridurre i carichi inquinan-
          Gli  ambienti  umidi  che  un  tempo  erano  ti del 76% per l’azoto ossidato (media annua,
          strettamente connessi ai corsi d’acqua sono  con  un  picco  del  93%  durante  la  stagione
          oggi andati perduti, a vantaggio delle attivi-   primaverile), del 49% per l’azoto totale, del
          tà produttive, tanto da ridurre la quasi tota- 57%  per  il  fosforo  come  fosfato  e  del  43%
          lità del reticolo idrografico ai soli alvei di ma- per il fosforo totale.
          gra, incanalati e sviliti in sezioni trapezie alle  Oltre ai miglioramenti della qualità delle ac-
          volte anche cementificate. Uno scenario che  que, si sono ottenuti risultati interessanti an-
          ha impoverito drasticamente la biodiversità  che in termini di biodiversità, grazie alla for-
          dei corsi d’acqua ma che ha anche reso il ter- mazione di nuovi ambienti umidi, che hanno
          ritorio fragile da un punto di vista idraulico,  ad esempio permesso l’insediarsi di una gar-
          con rischi di esondazioni e allagamenti sem- zaia passata in 3 anni dalla prima nidificazio-
          pre più elevati.                                 ne a 157 nidi. Inoltre, se utilizzata con le op-
          Nei  suoi  interventi  di  fitodepurazione,  Ac- portune accortezze, l’Oasi può risultare utile
          que Risorgive si è indirizzato verso criteri di  nella laminazione delle piene del Fiume Mar-
          progettazione che mirano ad assecondare le  zenego  e  può  contribuire  alla  sicurezza
          dinamiche  che  regolano  gli  ecosistemi;  in- idraulica dei territori di valle.
          tendendo  la  fitodepurazione  delle  acque  A completamento degli interventi di recupe-
          come il potenziamento della capacità degli  ro di grandi aree umide, Acque Risorgive ha
          ambienti  umidi  naturali  di  trasformare  e
          trattenere le sostanze derivanti da forme di
          inquinamento diffuso.
          Sulla propria realtà territoriale, con il soste-
          gno della Regione Veneto, a partire dal 2003
          ha preso corpo un progetto di riqualificazio-
          ne  ambientale  diffusa  che  al  termine  del
          2023 ha raggiunto numeri significativi, con
          201 ettari di nuove aree umide, 73 ettari di
          nuovi boschi igrofili e 54 km di corsi d’acqua
          riqualificati.
          A titolo di esempio dei risultati ottenuti si ri-
          portano i dati relativi alle ex Cave Villetta di
          Salzano – Oasi Lycaena, un’area protetta che
          fa parte di Rete Natura 2000, come Zona di       Oasi Lycaena (ex Cave Villetta di Salzano VE).
          Protezione  Speciale  per  l’avifauna  e  Zona  realizzato diversi progetti di riqualificazione
          Speciale di Conservazione per gli habitat. In  ambientale  lineare,  con  ampliamenti  estesi
          quest’area, che ha un’estensione complessi- delle sezioni e diversificazione degli habitat
          va  di  circa  60  ettari,  è  stata  realizzata  una  all’interno dell’alveo (evitando di reiterare a

          Ottobre 2024                                                                                         19
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