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Venezia tra storia e mito
di Marina Dalla Stella
PIANETAUTL
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a recente ricorrenza dei 1600 anni della fondazione di Ve- triarca Giovanni viene ucciso
nezia ha offerto l'opportunità, con la ristampa di testi sto- brutalmente, con un volo da
L riografici“classici”e la pubblicazione di nuovi, con mostre una torre. A seguito di una
e convegni, di approfondire ulteriormente la conoscenza della sommossa popolare nella ca-
CULTURA
Serenissima. pitale Malamocco, con la con-
E
La ricerca storica contemporanea mette in evidenza la grande seguente deposizione dei Gal-
capacità mitopoietica del governo veneziano, che ha sempre mi- baio, viene eletto Obelerio,
VITA
rato a rendere glorioso il passato, contaminando la verità con che governa insieme con il fra-
molte leggende. tello Beato. Il doge, filo-franco
Il mito più significativo, e più rielaborato, riguarda la libertà e la ma abile simulatore, si de-
presunta indipendenza fin dalle origini. Ecco allora, secondo il streggia tra Carlo Magno e
Chronicon Altinate (XI secolo), l'atto di nascita del 25 Marzo 421, l'imperatore di Bisanzio, Nice-
Lunedì Santo (a mezzogiorno) che, pur nella sua precisione qua- foro, che non intende perdere
si svizzera, non ha alcuna giustificazione, oppure l'elezione da il proprio ruolo politico nell'
parte di una fantomatica "assemblea generale" ad Eraclea, nel alto Adriatico.
697, del primo leggendario doge Paulicio (o Pauluccio) Anafesto, Dopo una prima crisi tra Fran-
il cui nome deriverebbe dall’errata lettura di un cippo di confine chi e Bizantini, risolta con una
rovinato dal tempo (Paul...icius da un originario Paulus Patricius). tregua, accade nell'809-810 la
Nel lungo processo di fondazione una vicenda storica ha avuto spedizione contro i venetici da
particolare importanza: la guerra franco-veneta. parte di Pipino, nominato re
Ne scrive, tra gli altri, anche Giustina Renier Michiel (1755-1832), d'Italia da suo padre, Carlo Ma-
nobildonna veneziana, "dosetta" durante il dogado del nonno gno.
Paolo Renier, prima storica delle tradizioni popolari, nella sua La vicenda è narrata in modo
opera L'Origine delle feste veneziane, quando illustra la festa per differente dalle fonti venezia-
la fondazione della città. L'autrice, dopo una ricostruzione dei ne e da quelle di area franca.
principali eventi che hanno provocato la
nascita delle prime comunità venetiche
nell'area lagunare, con riferimento alle
invasioni barbariche, in particolare a
quella dei Longobardi, descrive ampia-
mente il conflitto franco-veneto, utiliz-
zando come fonte la cronachistica locale.
Per comprendere quell'avvenimento
cruciale è necessaria una sia pur sintetica
contestualizzazione. Il periodo tra la fine
del 700 e gli inizi dell'800 è caratterizzato
da una straordinaria densità di eventi
storici: la sconfitta dei Longobardi ad
opera dei Franchi, il "duello" a distanza
tra i nuovi dominatori e l'impero bizanti-
no, che ha il controllo della laguna, la for-
mazione di due opposte fazioni, una filo-
bizantina e una filo-franca tra i venetici,
come riflesso della macro-storia a cui as-
sistono. Questa lotta intestina complica
anche i rapporti con il patriarcato di Gra-
do, filo-franco, a tal punto che, durante il Andrea Vicentino - I Veneziani respingono l’assedio
dogado dei Galbaio, filo-bizantini, il pa- di Pipino
6 Aprile 2022