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Putin non tollera nessuna forma di dissenso del mondo? Con la sua potenza economica
tanto che gli oppositori vengono fatti tacitare (gas, materie prime) e militare (atomica), inse-
con il carcere e/o anche con la soppressione fi- guendo il mito zarista della grande Russia? Per PIANETAUTL
sica. questo non possiamo chiamarci fuori perché:
• Gli Stati della Ue, tra cui l’Italia, a cui il presi- • la guerra, a breve, porterà delle conseguenze |
dente ucraino Zelensky si è rivolto per avere economiche che incideranno sulla qualità del-
un aiuto militare, hanno negato un intervento la nostra vita: beni alimentari e materie prime
diretto perché chiamerebbe in campo la Nato, che provenivano dalla Ucraina e dalla Russia ATTUALITA’
provocando una guerra diretta tra USA e Rus- non saranno più fruibili o costeranno molto di
sia che rischierebbe presto di diventare la ter- più;
za guerra mondiale e nucleare, ma stanno in- • non possiamo più sentirci sicuri in un’Europa
viando armi, viveri, medicine e beni di prima che aveva abbattuto i confini e iniziato un per-
necessità. corso dove nazionalità connotate da storie, re-
Oggi 8 aprile 44° giorno del conflitto a fronte di ligioni, lingue diverse, per secoli in guerra tra
macerie – una città completamente rasa al suo- loro, potessero realizzare una pacifica e felice
lo come Mariupol- a fronte di civili ammazzati convivenza, attraverso il rispetto reciproco e
casa per casa e abbandonati in strada come ani- l’aiuto concreto ai Paesi più fragili, dove cre-
mali con le mani legate, -come a Bucha - a fron- scere la generazione “Erasmus” che vuole sal-
te di donne stuprate e uccise, a fronte di tanto vare il mondo dalla catastrofe ambientale;
dolore, di tanta efferata violenza, di vite calpe- • non possiamo voltare lo sguardo, piuttosto
state e straziate ci chiediamo: fin dove vuole ar- occorre chiederci: cosa possiamo fare per fer-
rivare chi ha scatenato la guerra, cioè Putin, e mare questa orrenda e sanguinosa guerra? Ol-
cosa vuole davvero? Si potrà accontentare di tre a manifestare sempre di più e sempre in
conquistare città ridotte a un mucchio di polve- più per costringere i potenti a usare la diplo-
re, o di una striscia di terra sul mar d’Azov? O mazia invece della forza e arrivare a una pace
mira a riscrivere la carta geopolitica d’Europa? E giusta? Perché non c’è pace senza giustizia.

Caro Pianeta, sono Francesca, una nuova iscritta all’Università del Tempo Li-
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Presidente.
Ho conosciuto l’UTL grazie ad una cara amica ed ex collega che più volte mi
ha parlato delle diverse attività organizzate e svolte da questa Associazione,
così a seguito del pensionamento e di una maggiore disponibilità di tempo,
ho deciso di iscrivermi. Ho trovato un ambiente particolarmente interessante
ed accogliente che mi ha pienamente coinvolta, risvegliando interessi che
avevo messo da parte per il lavoro e per la famiglia. L’iscrizione all’UTL mi ha
portato a frequentare un po’di più Mestre, ritrovandomi con amiche e colle-
ghe di vecchia data con le quali ho condiviso questa nuova avventura, tanto da coinvolgerle fino
all’iscrizione all’associazione. Ora con loro seguo il corso di Venezia in foto, acquarello, il percorso
di letteratura e cinema all’istituto Berna e partecipo spesso agli incontri di storia dell’arte.
Quando arrivo a lezione le persone mi guardano stupite per il fatto che io venga dal Lido, ma devo
dire che anche questa è un’ottima opportunità, in quanto durante il viaggio riesco a leggere i ro-
manzi che stiamo trattando e a riflettere sugli incontri appena svolti. Inoltre, se non finiamo trop-
po tardi, riesco a passeggiare perVenezia, ritrovando per la strada amici e conoscenti.
Il viaggio da S. Maria Elisabetta – Lido fino alle sedi dell’UTL dura circa un’oretta e mezza. Sono
incappata anche in qualche sciopero dei mezzi di trasporto, ma non mi hanno fermato; ho rag-
giunto comunque l’UTL, grazie alla disponibilità dei miei famigliari che mi accompagnano con la
barca fino alla stazione, per poi proseguire con il treno o in auto di amiche compagne di corso che
gentilmente mi danno un passaggio.
I miei interessi per le attività proposte dall’associazione sono molteplici, come l’entusiasmo tra-
smesso dai docenti, così che spesso ne parlo con diverse amiche, che chissà forse un domani si
uniranno a noi per poter condividere interessi e passioni. Francesca Visman

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