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Editoriale                       PIANETAUTL



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                   SSURDITÀ. ANGOSCIA. SOFFERENZA. PENA. PREOCCUPAZIONE, soprattutto per le gene-
                   razioni future. Queste sono sicuramente per tutti noi le parole per definire questa guerra     EDITORIALE
            A dissennata e le sensazioni che abbiamo dentro e che ci tormentano. E ancora TRISTEZZA,
            STUPIDITÀ, DELIRIO di una umanità che non riesce a progredire e non trae nessun insegnamento
            dalla storia.
            Queste tristi vicende ci stanno toccando nel profondo, ci tolgono il piacere delle cose. Anche se
            si cerca di vivere la normalità, in fondo c’è sempre un tarlo che ti impedisce di assaporare appieno
            quello che stai facendo e che ti infonde un senso di mestizia e di scoraggiamento.
            Una situazione poi di grande pericolo. Riporto quanto ha detto Michele Serra a proposito dei
            “collezionisti”di bombe: «Per distruggere l’umanità bastano e avanzano una cinquantina di bom-
            be atomiche. Però nel mondo le atomiche non sono cinquanta. Sono quindicimila». E cito la fa-
            mosa frase di Albert Einstein:“Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma
            la Quarta sì: con bastoni e pietre”.
            Se è questo che vogliamo ….
            Il nostro giornale non poteva iniziare che con queste note dolenti, augurandosi tuttavia che al
                                                             momento della sua pubblicazione la situazio-
                                                             ne possa essere migliorata. Certo, le cicatrici
            Guerra e pace                                    resteranno.


                                                             Cerchiamo di rasserenarci leggendo i contri-
                                                             buti di questo numero che ci portano nel mon-
                                                             do dell’arte, della storia, del nostro mondo
                                                             UTL. Dopo l’attualità dedicata all’Ucraina da
                                                             Chiara Puppini, un piccolo assaggio delle le-
                                                             zioni pomeridiane negli articoli di Marina Dalla
                                                             Stella che ci racconta come Venezia abbia for-
                                                             temente perseguito la costruzione del mito
                                                             delle sue origini, mentre Angelo Mercuri ci av-
                                                             vicina alla psicoterapia che con la parola può
                                                             aiutare più dei farmaci ad uscire da situazioni
                                                             di malessere psichico.
                                                             Entriamo poi nelle classi di burraco con l’ironia
                                                             bonaria di Maria Marchegiani e leggiamo le
                                                             produzioni dei nostri corsisti, brevi racconti e
                                                             recensioni, dei laboratori di scrittura creativa e
                                                             di lettura condivisa condotti rispettivamente
            da Anna Nasti e da Marina Nostran. E poi, con una punta di orgoglio, l’articolo di Mattia De Marco
            ci fa una piccola storia delle nostre collaborazioni con enti esterni nell’ottica di una cultura di
            rete.
            Usciamo poi dall’UTL con gli articoli che ci portano a Crema per vedere come si fonde una cam-
            pana di Lucia Luttmann e alla mostra di Palazzo Ducale, Venezia 1600, nella descrizione di Lucia
            Crovato che ha coinvolto ben otto interessatissimi gruppi.
            E al Pianeta è arrivato anche lo scritto di una matricola speciale, Francesca Visman, che viene dal
            Lido!!

            Non mi resta che augurarvi buona lettura.




            Aprile 2022                                                                                            3
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