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e Frutta e figura femminile “mostrano – come ri-
Si ha l’impressione, entrando in questo dipinto,
di percepire l’aria fresca, il profumo del mare ed portato nel catalogo della mostra - la maestria
il verso stridulo dei gabbiani sospinti fuori dal di Henri Matisse nel catturare l’essenza dei sog-
vento. getti con semplicità ed eleganza”. Si percepisce
La terza sezione della mostra intitolata L’età
dell’oro, è il racconto dell’antico, di una realtà
mitica di serenità e abbondanza di cui proprio il
Mediterraneo si fa piena espressione. Il Midi, le
coste della Spagna, la Corsica, la Sardegna, il
Marocco e l’Algeria sono rappresentazione di
una vera età dell’oro in cui potersi immergere. I
PIANETAUTL | FUORI LE MURA
Henri Matisse, Felce frutta e figura femminile, 1947
in queste due opere la capacità dell’artista di
cogliere il carattere delle cose, nessuna esage-
razione, nessuno spazio al superfluo nella rap-
presentazione. Forme fluide si intrecciano ad al-
tre più rigide nel segno di un perfetto equilibrio
formale.
Nella sala, Case rosse (1928) del pittore autodi-
datta M. de Vlaminck che, fortemente incorag-
giato da Matisse durante gli anni dei Fauves,
parla qui con un linguaggio cupo di una strada
terrosa pressoché deserta e silenziosa, testimo-
nianza del passaggio da una vitalità pittorica
dell’epoca fauve ad una desolazione come rac-
conto di un profondo pessimismo.
Henri Matisse, La finestra aperta, 1919
Anche La pineta a Trets (1932) di A. Derain è lon-
francesi C. G. Dufresne, X. Roussel e l’italiano M. tana dal colore urlante generato dall’accosta-
Mascherini si fanno interpreti, attraverso un lin- mento di colori caldi e freddi che lo contraddi-
guaggio personalissimo legato alle loro origini, stingueva nei primi anni del 1900. Le pennella-
di questo mondo trasognato in cui riecheggia te “dense e pastose” a rappresentare una natura
un mondo mitico e lontano. viva hanno perso il carattere della ribellione ed
Significativo in questo senso il Sileno di Roussel ora si fanno ombrose, conferendo al paesaggio
rappresentato secondo l’iconografia classica di un senso di solitudine e malinconia.
vecchio ebbro, spirito della danza e della spre-
mitura dell’uva, rappresentato su di un asino Nella quinta sezione, Arabesco e decorazione, le
accompagnato dai satiri. opere di H. Matisse dialogano intimamente con
quelle di un grande artista veneziano a lui con-
La quarta sezione della mostra, Il Mediterraneo, temporaneo: Vittorio Zecchin, per il quale il de-
un paradiso unico, si focalizza sul fascino del Me- corativismo assume una connotazione fiabe-
diterraneo, un luogo descritto da Guy de Mau- sca, senza tempo. “Gli ornamenti e gli arabeschi
passant come “jardin incomparable”, come fon- – ricorda Matisse - non sovraccaricano mai i
te di ispirazione per la sua luce, l’acqua ed i suoi miei disegni, fatti secondo il modello, perché
paesaggi. quegli ornamenti e quelli arabeschi fanno parte
della mia orchestrazione”, questo è il significato
Due disegni di H. Matisse, Il Vaso Opalino e felce
30 Gennaio 2025