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Donne protagoniste nella Storia

del Novecento

di Chiara Puppini

• È stata una cosa naturale. Ho fatto quello che c'era da fare. (p.8)
• Non ho fatto niente. (p.300)
• Ma per quello che poi ho fatto (Recilia Pesci, p.300)
PIANETAUTL | ATTUALITA’
• Io non ho fatto niente (Lina Berton, p. 300).
(Dal saggio di Benedetta Tobagi, La Resistenza delle donne,
Giulio Einaudi editore 2022, pp 368, Premio Campiello 2023)

il leitmotiv che per decenni, migliaia di donne, che ave-
vano preso parte nei modi più svariati alla Resistenza,
E’ ripetevano perché pensavano di non aver nulla da dire,
di essere state irrilevanti, finché giovani storiche, cresciute nello
spirito del femminismo, le interrogano, le ascoltano, le intervista-
no sulle loro storie e biografie.

È quello che dicevano anche a me, quando chiacchieravo con
Graziella e Biancaspina Bellini, Elena Bassi, Rosa Maria Riosa, Ester
Zille, donne che avevano partecipato alla Resistenza in diversi Benedetta Tobagi, con questo
modi. saggio/biografie/storie di vita,
E i modi erano i più svariati: dal ruolo di maternage alla parteci- compie un'operazione strepi-
pazione a scontri armati. tosa raccogliendo, tessendo,
ordinando tutte le storie di
"Avevamo dato da mangiare agli affamati, vestito gli stracciati, al- queste donne straordinarie e
loggiato gli sbandati dalle caserme dopo il tragico 8 settembre" facendole dialogare con le nu-
(p.17), fino a fare le staffette-portaordini su e giù per località lon- merose foto trovate in archivi
tane e impervie, trasportando documenti, rifornimenti, ma an- pubblici e privati, italiani ed
che armi e munizioni, fino a imbracciare le armi. esteri con cui dissemina quasi
Hanno fatto cose straordinarie anche mentre svolgevano gesti ogni pagina, studiando i gesti,
dell'ordinaria quotidianità. i sorrisi, i vestiti delle immagini,
Ma è proprio in queste vicende che le donne acquistano una cercando di ricostruire la ge-
nuova consapevolezza e, per loro, la Resistenza diventa una rivo- nuinità di certe foto, confron-
luzione interiore. tandole con quelle di circo-
Marisa Ombra racconta: “Per la prima volta prendevo decisioni im- stanza. Indaga sulla molteplici-
portanti, assumevo responsabilità personali impensate fino a quel tà dei ruoli che le donne rico-
momento, e me le assumevo da sola senza il sostegno e il consiglio prono a volte differenziandosi,
dei famigliari” (p.64). a volte identificandosi con
E ancora: quelli maschili.
Avevamo fatto il gran salto materiale, dalla ordinaria vita quotidiana
in famiglia a quella spericolata e massimamente incerta della guer- Cerca di investigare, di mettere
ra. Dalla tradizione della ragazza in attesa di marito alla trasgressiva a fuoco in 31 capitoli, il caleido-
esistenza in mezzo a bande di ragazzi in guerra. In guerra noi stesse scopio delle azioni svolte dalle
[…] Una sconfinata libertà stava davanti a noi e il nostro entusiasmo, donne in queste vicende della
la nostra ingenuità ci conducevano verso fantasie in cui altri modelli, Storia, indicando di ogni capi-
altri rapporti, altri sensi da dare alla vita ci apparivano come certezze tolo le fonti, in modo circostan-
[…] C'era stato il capovolgimento del nostro mondo (p.158). ziato, spesso accompagnando-

4 Aprile 2024