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fino  a  diventare  dei  manichini  imbottiti,  ai  verso il suo posto cercando di darsi un conte-
                 piedi si infilano ingombranti scarponi  anche  gno;  quando l’aereo rullò  sulla pista e iniziò
                 se ci sono + 40  gradi di temperatura, poi sor- a prendere velocità, la vidi chiudere gli occhi
                 ridenti e fiduciosi ci si avvia ai controlli in cui  e bloccare il respiro per pochi attimi, poi  a
                 ti chiedono di togliere le scarpe e la cintura,  decollo avvenuto, sorridere coprendo la boc-
                 operazioni che mettono seriamente in crisi la  ca con la mano  quasi a voler nascondere il
                 sovrastruttura “sartoriale” messa in atto poco  sollievo  per  lo  scampato  pericolo  e  la  ver-
                 prima.                                            gogna  che  lei  sentiva  tale  per  l’ansia  che
                 E  tutto  ciò  per  andare…  ALTROVE,  il  luogo  l’aveva colta.
                 dell’  immaginario  o  quello  delle  origini  o  La guardavo seduta vicino al finestrino con il
            PIANETAUTL | REAZIONI
                 quello  del  futuro  in  cui  si  vuole  costruire  la  naso  attaccato  al  vetro,  incantata  nel  guar-
                 propria vita.                                     dare le nuvole bianche scorrere velocemente
                 Finalmente  venne  la  chiamata  del  volo,  e giocare nel cielo.
                 l’hostess controllò i biglietti d’imbarco e i do-  Chissà  quali  pensieri  scorrevano  nella  sua
                 cumenti, poi la navetta ci portò all’aereo.       mente,  quali  emozioni  provava  nel  cuore!
                 Era letteralmente il battesimo dell’aria e mia  Avrei voluto condividere con lei quei momen-
                 madre alla sua età si sentiva in diritto di fare  ti, ma preferii lasciare spazio al silenzio, le pa-
                 delle  rimostranze,  tuttavia  scacciò  i  cattivi  role ne avrebbero rovinato l’intimità.
                 pensieri e in cuor suo si affidò alla protezione  Il volo durò più o meno un’ora, mentre laghi,
                 divina.                                           monti,  campagne,  campanili,  borghi  e  città
                 Misurò con uno sguardo veloce l’aeromobile  scivolavano sotto le ali e tutto sembrava in-
                 quasi a valutarne l’affidabilità e salì la scaletta  finitamente piccolo, lillipuziano.
                 con attenzione e un po’ di titubanza; sembra-     Fu l’unico volo di mia madre. Non so se avreb-
                 va una bambina dagli occhi pieni di stupore  be  rischiato  di  affrontarne  un  altro,  forse  le
                 che entra per la prima volta nel tendone di un  paure  avrebbero  risalito  gli  oscuri  meandri
                 circo e vede cose inaspettate e piene di su-      della memoria e lei si sarebbe ritratta, ma tra
                 spense.                                           i tanti viaggi che ho fatto, quello con mia ma-
                 L’hostess di bordo la accolse con un sorriso,  dre ha avuto un impatto diverso, ho condivi-
                 lei fece altrettanto con una punta di imbaraz- so con lei emozioni non dette, profonde, vis-
                 zo. Non era mai entrata in un aereo e il pen- sute con dolcezza.
                 siero che questo si sarebbe staccato dal suolo  In noi c’era la gioia di averle regalato un so-
                 certamente non la tranquillizzava, ma si avviò  gno.






                                             A PROPOSITO DI … nonni



                                                                                                di Maria Marchegiani



                         rrivo  in  ritardo  all’  ap- to tanto in fretta, troppo.   sono tanti corsi; si possono se-
                         puntamento con la ni- - Cos’è questo uttielle?  Pronun-   guire lezioni di storia, letteratu-
                 A potina  viennese-giu- ciato così, di seguito, trascinan-        ra, filosofia, e c’è chi balla, chi
                 decchina che mi accoglie con  do la parola, mi chiede.            canta, chi disegna e chi lavora a
                 un viso accigliato, la sua indole  Le spiego che la parola signifi-  maglia  e  giochiamo  anche  a
                 asburgica mal tollera i ritardi e  ca Università del tempo libero,  burraco. E tanto altro. Andiamo
                 il  temperamento  giudecchino  è un acronimo:                     anche a visitare mostre e a fare
                 la  fa  esplodere:  -  Ma è questa  - All’UTL andiamo noi che ab-  viaggi e…
                 l’ora di arrivare?               biamo tempo libero, se voi ni-   -  Basta,  nonna,  ho  capito,  è
                 Le  rispondo  che  sono  stata  a  poti ce lo lasciate, e possiamo  l’asilo dei nonni!
                 pranzo con gli amici del Burra-  fare tante attività, insieme. Stu-
                 co dell’UTL e il tempo è passa- diamo  le  lingue  straniere,  ci  Mai sintesi fu più spietata

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