LETTERATURA
LA NUIT DE NOEL DE 1914

Relatore: FAUSTO BONINI

La pièce di Paul Claudel fa riferimento a quanto avvenne sul territorio francese nella celebre battaglia della Marna, dove, all’inizio della guerra, avvenne lo scontro fra gli invasori tedeschi e i soldati francesi. In quell’occasione i tedeschi bombardarono e distrussero la cattedrale di Reims dove riposano molti re francesi.
La Nuit de Noel 1914 si compone di due scene.
La prima mostra il luogo del conflitto dove c’è una chiesa distrutta, un pozzo e due tombe con due croci di legno. Un gruppo di soldati francesi parlano della morte di due loro compagni, Jean et Jacques, uccisi dai tedeschi mentre Jacques portava in spalla l’amico Jean ferito. Questo è il mondo reale, sulla terra.
La seconda scena, che occupa quasi tutta la pièce, si svolge in cielo, nell’altro mondo. I due mondi comunicano attraverso il pozzo, che sta nel centro della scena. Ritroviamo i due amici morti a vent’anni e poi le anime dei tantissimi bambini uccisi dai Tedeschi: bambini francesi, belgi, inglesi, serbi, polacchi, russi. Sono tutti raccolti sulla scena in attesa che suoni la mezzanotte per poter celebrare la Messa di Natale. I bambini descrivono dal cielo ciò che vedono sulla terra attraverso il pozzo. “Vedo la mia mamma – dice una bambina – è in ginocchio, piange e prega”. Poco prima di mezzanotte, l’ora della nascita di Gesù, i Tedeschi cominciano a bombardare la cattedrale. L’ultima cannonata parte allo scoccare della mezzanotte. Nel corso di quel bombardamento viene abbattuto anche il famoso Angelo del sorriso.
Si tratta di un dramma di grande attualità poiché anche oggi, come dice papa Francesco, si sta combattendo “una guerra mondiale a pezzi”, una guerra che fa tantissime vittime, soprattutto fra i bambini, e siamo sull’orlo di una vera guerra mondiale.