STORIA DI VENEZIA
STORIA DELLA MARINA VENEZIANA
– L’EREDITA’ DELLA SERENISSIMA
– L’UTILIZZO DEL LEGNO A VENEZIA NELLE COSTRUZIONI CIVILI E NAVALI

Relatore: GUIDO ERCOLE

● L’eredità della Serenissima
All’inizio dell’800, la Marina della Serenissima, a seguito della conquista del regno Lombardo-Veneto e di Venezia in particolare da parte dell’Austria, divenne la Marina dell’Impero Austro-Ungarico alla quale passò le proprie conoscenze e competenze, con particolare attenzione agli uomini che governarono negli anni dal 1798 al 1805 e dal 1815 al 1866 questa graduale trasformazione.
Andrea Querini Stampalia, il Conte L’Espine, Andrea Salvini, il Marchese Paolucci delle Roncole, Nicolò Pasqualigo, il Conte Zichy, l’Ammiraglio Francesco Bandiera, il Maresciallo Radetzky e l’Ammiraglio Tegetthoff.
Dal libro: “Venezia ‘800- Bufera in Arsenale”, edito dal GMT di Trento e dall’articolo “Kaiserliche und Konigliche Marine” pubblicato su Notiziario GMT, 2/2015.


L’utilizzo del legno a Venezia nelle costruzioni civili e navali
Si dice che Venezia sorga sopra ad un “bosco sommerso” costituito dalle migliaia di tronchi di legno che sorreggono i suoi edifici e che in passato, a differenza delle altre città, fosse difesa da “mura di legno” e non di pietra, cioè dalle fiancate delle sue navi. Venezia ha avuto quindi sempre bisogno nei secoli del legno, non sempre facilmente reperibile nelle quantità desiderate per le costruzioni sia civili che navali.
Parliamo perciò dei boschi dove questo materiale veniva e viene prodotto, dei sistemi di “coltivazione del bosco” introdotti dalle leggi veneziane, dei tipi di legno utilizzabili per le varie costruzioni, delle “segherie veneziane” ad acqua del Trentino, dei trasporti per portare il materiale grezzo dai luoghi di produzione a Venezia, delle tecniche di costruzione civili della città e navali dell’Arsenale. L’avvincente storia di un materiale che ha contribuito più di ogni altro allo sviluppo di Venezia, senza il quale la città probabilmente non esisterebbe neppure.
Dai libri “Galeazze – Un sogno veneziano” e “Viva San Marco! – Storia di una Repubblica Marinara 421-<1797” editi dal GMT di Trento.